Gli esoneri al Chelsea fanno ricco Mourinho e il suo staff: 35 milioni tra il 2007 e il 2015

Gli esoneri fanno comunque bene al portafoglio di Josè Mourinho e del suo staff. I due licenziamenti dal Chelsea infatti hanno permesso allo Special One comunque di incassare…

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Gli esoneri fanno comunque bene al portafoglio di Josè Mourinho e del suo staff. I due licenziamenti dal Chelsea infatti hanno permesso allo Special One comunque di incassare una discreta cifra, nonostante i flop.

Solo per l’esonero del dicembre 2015, ad esempio, il Chelsea ha pagato complessivamente 8,3 milioni di sterline (circa 9,5 milioni di euro), come emerge dal bilancio al 30 giugno 2016 dei blues. Un esonero che portò all’arrivo a Londra di Guus Hiddink con il Chelsea 16° in classifica e che ha fatto da apripista allo sbarco in Inghilterra di Antonio Conte, avvenuto la scorsa estate.

La cifra pagata di buonuscita per l’esonero, però, ha contribuito a trascinare giù i conti della società di Roman Abramovich. Insieme alla rottura con Adidas (che ha generato una spesa eccezionale di 67 milioni di sterline, circa 75 milioni di euro, ampiamente ripagati dal nuovo contratto firmato con Nike che entrerà in vigore dalla prossima stagione), la spesa per cacciare Mourinho infatti ha portato in profondo rosso il bilancio del Chelsea per la stagione 2015/16, che si è chiuso con un pesante -85 milioni di euro.

Non si tratta, comunque, della prima volta che José Mourinho incassa una sostanziosa buonuscita. L’esonero del 2007, infatti, permise all’allenatore portoghese e al suo staff di incassare poco più di 23 milioni di sterline. Così Mourinho e i vari Rui Faria e Silvino Louro hanno guadagnato 31,4  milioni di sterline (circa 35 milioni di euro) dal Chelsea dal 2007 ad oggi solo per gli esoneri. Una discreta cifra, considerando anche l’attuale impiego al Manchester United.