Nessuna chiusura in vista per gli uffici milanesi di Electronic Arts. La nota azienda di videogiochi ha voluto smentire le indiscrezioni degli ultimi giorni, che parlavano della scelta di lasciare l’Italia da parte della casa produttrice di Fifa.
«Questa affermazione è semplicemente non corretta e basata su false voci», ha spiegato in una nota ufficiale Maurizio Finocchiaro,
Country Manager per l’Italia di Electronic Arts. «Abbiamo lavorato a stretto contatto con distributori locali, che sono sempre stati parte del nostro successo costante in Italia, e non ci sono progetti di chiudere gli uffici italiani. Continueremo pertanto a lavorare con l’eccellente team della nostra sede milanese. Spero con questo di fugare qualsiasi dubbio in merito a questo argomento».

Una secca smentita che arriva anche dai vertici europei dell’azienda, che ha duplicato il proprio valore a Wall Street negli ultimi due anni. «Queste sono voci infondate – ha confermato a sua volta Olaf Coenen, Vice President Publishing Europe di Electronic Arts -. EA è focalizzata al 100% sull’Italia, dove è leader di mercato, e non ha alcun piano di chiudere i suoi uffici italiani».
L’azienda, fondata nel 1982 da Trip Hawkins e con sede a Redwood City, in California (e 8.500 dipendenti complessivi intorno al mondo), nel 2016 ha avuto un fatturato di 4,396 miliardi di dollari: l’utile netto si è assestato a 1,156 miliardi di dollari, miglior risultato per l’azienda di videogiochi, che per l’anno 2017 dovrebbe anche migliorare i numeri del bilancio grazie alle vendite dei vari Fifa e Battlefield.