«Ora possiamo finalmente lottare tutti insieme. Forza Magico Pisa». Con queste parole la Magico di Giuseppe Corrado ha ufficializzato il passaggio di proprietà del Pisa e l’acquisto del 100% delle quote dalla famiglia Petroni: sembra così davvero giunta al termine la telenovela sulla società toscana.
«I tifosi possono essere felici. È stata durissima ma è fatta. Siamo i nuovi proprietari del Pisa». L’annuncio, a notte fonda, è arrivato da Giovanni Corrado, al termine di una giornata ancora all’insegna della tensione. Liberata la società di alcune pendenze contrattuali (fra cui quella dell’ex d.g. Fabrizio Lucchesi), le parti si sono incontrate presso un notaio a Milano per la firma definitiva sui contratti. Presente all’incontro finale fra le parti, famiglia Corrado da un lato Giovanni e Giuseppe Corrado e i rappresentanti degli altri soci della Magico srl., ovvero Viris ed Unigasket, e famiglia Petroni dall’altro, anche il presidente della Lega di B, Andrea Abodi. E non sono mancati momenti di tensione, visto che, come riporta il Tirreno, ci sarebbe stata addirittura una lite furibonda davanti al notaio, con Giovanni Corrado che avrebbe trattenuto il padre Giuseppe che stava per andarsene dopo nuovi dissidi con Petroni: avrebbe tentato fino all’ultimo di rilanciare anche in sede di stesura dell’atto notarile protraendo la firma conclusiva fino a notte inoltrata rispetto all’appuntamento fissato per il pomeriggio.
«Magico Pisa – si legge in un comunicato della società che ha acquisito il Pisa – comunica con soddisfazione e orgoglio che pochi minuti fa dinanzi al notaio Angelo Giordano di Milano di aver acquisito le quote della società AC Pisa 1909 dalla società Carrara Holding srl. Alla conclusione di un percorso di negoziazione complesso e difficoltoso teniamo a congratularci e ringraziare il presidente della Lega B Andrea Abodi, senza la cui dedizione, intermediazione, professionalità, passione ed equilibrio non saremmo mai riusciti a superare gli ostacoli incontrati.
«Un grazie – prosegue la nota – va poi a Lorenzo Petroni che, pur al cospetto della sua giovane età e di fronte a grandi problemi ereditati, è riuscito a districarsi da situazioni che lo hanno visto più in posizione di vittima che di colpevolezza. Infine, un ringraziamento speciale a Rino Gattuso, alla squadra ai tifosi del Pisa perché senza il loro affetto, i loro sforzi e i loro continui incoraggiamenti non ci saremmo spinti fino a dove siamo arrivati. Ora possiamo finalmente lottare tutti insieme. Forza Magico Pisa».
A Pisa, intanto, è grande festa. «La firma è davvero una liberazione – ha sottolineato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi -. Si chiude una vicenda incredibile che ha visto un’intera comunità coinvolta e un seguito nazionale. La tenacia di Giuseppe Corrado, di Giovanni e dei soci ha vinto. Li ringraziamo di cuore e con fiducia per il futuro, nonostante i danni recati alla società e alla stagione sportiva. Credo che per loro abbia anche valso la spinta fortissima di Pisa. Ringrazio il presidente Abodi che ha fatto tanto e ha davvero aiutato a non perdere la strada, fra mille insidie.
«Ringrazio Rino Gattuso – ha continuato il sindaco -. Senza la sua denuncia coraggiosa e la sua leadership la crisi sarebbe stata irrecuperabile. Hanno vinto i tifosi. La mobilitazione continua e intelligente, l’unità e la sincerità nelle azioni, hanno pagato. Si sono salvati la squadra – conclude il Filippeschi – e il valore dello sport con un grande e trasparente gioco di squadra. PISA ne esce bene agli occhi dell’Italia».