Cresce il seguito degli sport paralimpici: interessato un italiano su cinque

Più di un italiano su cinque si dichiara interessato agli sport paralimpici e questo fa dell’Italia il quinto paese al mondo per curiosità verso le competizioni dedicate ad atleti con…

Paralimpiadi Rio2016

Più di un italiano su cinque si dichiara interessato agli sport paralimpici e questo fa dell’Italia il quinto paese al mondo per curiosità verso le competizioni dedicate ad atleti con disabilità. Le nazioni che fanno meglio sono Regno Unito, in testa con il 26%, Argentina, Russia e Spagna, tutte al 24%. È quanto emerge da un report firmato Nielsen che evidenzia la curiosità crescente attorno agli sport paralimpici e ai Giochi dedicati agli atleti con disabilità: a Pechino nel 2008 parteciparono 3.951 atleti, a Londra quattro anni più tardi 4.250 e a Rio de Janeiro, solo un mese fa, 4.333 sportivi (secondo i dati ufficiali dell’International Paralympic Committe), compreso il campione italiano Alex Zanardi.

Rispetto ai Giochi di Londra, che rappresentano il momento più alto della storia dello sport paralimpico internazionale, Rio de Janeiro 2016 è calata leggermente nei numeri, ma ha sostanzialmente confermato le potenzialità del comparto sportivo: le selezioni nazionali che hanno partecipato ai Giochi brasiliani sono state 159, in leggero calo rispetto a quelle che presero parte alle competizioni britanniche (164).

A Rio de Janeiro, come dimostrano i dati del IPC, sono stati 2.15 milioni gli spettatori delle gare live. A Londra il numero fu superiore del 20% (2.7mln, secondo Nielsen), un dato in linea con l’interesse generale verso le competizioni paralimpiche che vedono, come detto, il Regno Unito in testa rispetto a tutte le altre nazioni al mondo (il Brasile è nono con il 18% di interesse tra i propri cittadini).

In attesa dei prossimi eventi dedicati allo sport paralimpico – a partire dalla Coppa del Mondo di Sci in programma a Tarvisio e Finsterau, tra gennaio e febbraio – le competizioni di categoria proveranno a coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori, live e in televisione. I numeri di Londra delle trasmissioni televisive dimostrano, come sottolinea Nielsen, che lo sport più popolare tra tutti sia stato il nuovo che ha avuto un audience del 22% sulle messe in onda complessive. Anche grazie a questo Eleanor Simmonds, plurimedagliata nuotatrice britannica, passò dal 2% di popolarità prima dei Giochi di Londra al 35% subito dopo le gare, nonostante avesse vinto già due medaglie d’oro a Pechino quattro anni prima.