Silvio Berlusconi è ricoverato a New York per un controllo al cuore, dopo l’intervento di giugno scorso. Del suo viaggio negli Stati Uniti d’America se ne parlava da alcuni giorni ed erano state fatte diverse ipotesi sul motivo del volo. Oggi il Tribunale di Milano, che avrebbe dovuto affrontare una udienza del Ruby Ter, ha concesso a Berlusconi il legittimo impedimento per cause di salute. Come è emerso, il fondatore di Fininvest è stato ricoverato venerdì nella Grande Mela al Presbiterian Columbia University Medical Center.
I suoi legali hanno ottenuto il rinvio dell’udienza al 15 dicembre 2016. Intanto, non è stato specificato per quanto tempo Berlusconi dovrà restare negli USA per curarsi. Da quanto hanno spiegato alcune fonti qualificate, l’ex premier ha voluto farsi ricoverare nella clinica americana perché si sono resi necessari accertamenti a seguito di scompensi pressori e a flogosi, legati al decorso post operatorio dopo l’intervento al cuore di giugno.
A quanto pare, insomma, l’improvviso viaggio negli Stati Uniti di Berlusconi non sarebbe legato ad un incontro con Rupert Murdoch per valutare le possibili partnership tra Sky e Mediaset, ma un controllo medico. Questa opzione nelle prime ore dopo l’annuncio del viaggio era stata scartata da alcuni organi di stampa.
Dopo i controlli medici Berlusconi dovrà riprendere in mano i diversi dossier che sono sulla sua scrivania, dalla politica alle attività di famiglia, Milan compreso. Per quanto riguarda Mediaset c’è da dirimere l’affaire-Vivendi e valutare le possibili partnership con altri operatori televisivi, come Sky, ma stando ben attenti ai paletti dell’Antitrust. Più semplice sulla carta il lavoro da fare sul Milan: entro fine anno dvorebbe concretizzarsi il closing con la cordata cinese che ha già versato nelle casse di Fininvest la caparra da 100 milioni di euro. Le date buone sono tra novembre e dicembre; ma la speranza di B è che non si faccia troppo tardi: il 15 dicembre c’è di nuovo il Tribunale e l’udienza per il Ruby Ter slittata oggi.