Pubblicità, bene gli investimenti a luglio (+2,9%) grazie al traino di Euro 2016

Investimenti pubblicitari luglio 2016. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia sta attraversando un trend positivo. Nel mese di luglio, infatti, secondo i dati resi noti da Nielsen, si è…

europei 2016

Investimenti pubblicitari luglio 2016. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia sta attraversando un trend positivo. Nel mese di luglio, infatti, secondo i dati resi noti da Nielsen, si è registrato un +2,9% a livello mensile. Il rendimento è ancora migliore (+3,4%) se l’analisi si allarga all’andamento nei primi sette mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015. L’incremento complessivo è pari a 124 milioni di euro.

La società precisa inoltre che i valorinon comprendono la totalità del segmento digitale visto che manca l’apporto della raccolta presente prevalentemente sui motori di ricerca e sulle piattaforme social. Aggiungendo la stima relativa a tale area web, la lettura risulterebbe ancora più lusinghiera, con un mercato che chiuderebbe il mese di luglio a +4,4% e i primi 7 mesi a +5%.

Un traino importante a questo rendimento positivo lo hanno avuto certamente gli Europei di calcio, che hanno generato notevole interesse negli appassionati e non solo. Questa situazione si era già evidenziata nell’analisi relativa all’andamento nei primi sei mesi dell’anno, periodo in cui a beneficiarne era stata soprattutto la Tv cresciuta a giugno del 17,8% e del 7,8%.

Le previsioni sono state quindi tutte rispettate: “I primi sette mesi del 2016 hanno confermato le aspettative di crescita trainate dagli eventi sportivi dell’estate – spiega Alberto Del Sasso di Nielsen – Il periodo che rimane fino alla chiusura dell’anno non sarà dei più semplici: le revisioni al ribasso della crescita del Pil e le incertezze nei rapporti tra partner europei non contribuiscono a creare stabilità tra gli investitori. Ci muoviamo verso una seconda parte dell’anno più piatta ma prevedibile, dopo la fine di Europei e delle Olimpiadi”.

Per quanto riguarda i singoli mezzi, la TV, grazie al traino di Euro 2016, è cresciuta a luglio del +9,9%, chiudendo i primi sette mesi a +8%. Non va bene allo stesso modo, invece, per quotidiani e periodici, che consolidano il periodo gennaio-luglio rispettivamente a -5,1% e -3%. Nei sette mesi la radio rimane in positivo a +1,1%. Il periodo non è particolarmente positivo nemmeno per internet: nel periodo monitorato si è registrato un decremento dell’1,6% nel periodo cumulato e un calo a luglio del 2,6%.

Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull’intero mondo del web advertising (aggiungendo principalmente search e social), i primi 7 mesi chiuderebbero a +8,2% (luglio a +6,8%). Quanto al cinema, il mezzo continua ad assestarsi in terreno positivo nei sette mesi (+13,9%).