Portogallo-Polonia, sfida tra la sesta e la nona forza economica di Euro2016

Portogallo Polonia quarti Euro2016 analisi tecnico tattica economica. Si sfidano questa sera al Velodrome di Marsiglia per il primo quarto di finale di Euro2016 la Polonia e il Portogallo. Squadre…

europei 2016

Portogallo Polonia quarti Euro2016 analisi tecnico tattica economica. Si sfidano questa sera al Velodrome di Marsiglia per il primo quarto di finale di Euro2016 la Polonia e il Portogallo. Squadre in campo alle 21 CET davanti a 67.394 spettatori dell’impianto marsigliese rinnovato per questa competizione.

La sfida mette di fronte il Portogallo, sesta nazionale per valore della rosa contro la Polonia, nona.

Due le rilevazioni in proposito: gli svizzeri del CIES attribuiscono al Portogallo un valore di 449,9 milioni di euro mentre Transfermarkt.it, solitamente più contenuto nei suoi benchmark, si ferma a 353,50 milioni di euro totali.

Uomo chiave è naturalmente Cristiano Ronaldo, MVP della competizione con una valutazione che oscilla tra 137,7 milioni di euro (fonte CIES) e 110 milioni (Transfermark).

La Polonia si ferma a una valutazione complessiva tra i 186,1 milioni di euro (CIES) e 193,45 milioni di euro (Transfermarkt).

La stella è Robert Lewandowski la cui valutazione sta nella forbice 1tra i 75 milioni di euro (transfermarkt) e 67,8 milioni di euro (CIES).

Curioso notare che dal punto di vista economico l’incidenza di Lewandowski (intorno al 37,5% del valore totale della rosa) è superiore rispetto a quella di CR7 (il 31% circa).

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POLONIA.

E proprio Lewandowski è l’uomo più atteso dopo un Europeo fin qui deludente e senza reti all’attivo. Con un rating whoscored.com di 6.5 è il giocatore tra quelli annunciati nell’11 di partenza ad avere la valutazione più bassa.

Per la Polonia fin qui è stato Blaszczykowsky, esterno di centrocampo della Fiorentina valutato 7 milioni di euro da Transfermarkt, il giocatore più “pesante” in termini prestazionali con un indice di 7.66 (seguito dal portiere Fabiansky 7.54).

Il suo apporto è stato importante in fase offensiva (gol contro la Svizzera) ma anche di contenimento: ha una media di 4 contrasti vinti a gara, solo Strinic della Croazia (4,3) ha fatto meglio.

Menzione di merito anche per Pazdan: con 3,3 intercettazioni a partita (28 anni, difensore centrale del Legia Varsavia) è nella top 10 dei difensori per questo particolare fondamentale che riflette la propria propensione ad una intelligente lettura di gioco, in una difesa che invece ha potuto contare su 10 chiusure difensive a partita di Camil Glik, il capitano del Torino che si sta distinguendo per concretezza e praticità in una nazionale che fa della solidità la sua arma migliore.

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PORTOGALLO.

Cristiano Ronaldo sta crescendo di partita in partita (7.27) ed è atteso da una prova decisiva in cui la sfida a distanza tra lui e Lewandowski sarà caldissima per portare la propria squadra in semifinale. Fin qui per lui 2 gol, 1 assist ma soprattutto il miglior score del torneo in termini di tiri tentati a partita: 7,8.

Per il resto il Portogallo non sta brillando particolarmente nei propri effettivi. Una menzione la si può fare per i 2,3 passaggi smarcanti a partita (passaggi che hanno generato il tiro di un compagno) di Joao Mutinho (quattordicesimo score del torneo), o i 69,7 passaggi completati da Carvalho (dodicesimo score): dati che fanno capire quali sono i flussi di distribuzione del gioco del Portogallo, imperniato naturalmente su finalizzazioni e rifiniture di CR7.

Infine una curiosità: mentre in questi anni i giocatori della rosa del Portogallo hanno generato un giro d’affari di circa 200 milioni di euro, quelli della Polonia complessivamente “non fanno mercato”. Sul mercato i loro cartellini sono costati intorno ai 17 milioni totali (Lewandowski, va ricordato, passò dal Borussia Dortmund al Bayern a parametro zero).