Copa America, flop biglietti ma gli USA si candidano a ospitarla sempre

Copa America centenario biglietti flop. Non sono mancate le critiche dal punto di vista organizzativo e dei ritorni di business alla Copa America del Centenario in corso di svolgimento in…

euro 2016

Copa America centenario biglietti flop. Non sono mancate le critiche dal punto di vista organizzativo e dei ritorni di business alla Copa America del Centenario in corso di svolgimento in questi giorni negli USA.

Il 21 febbraio, gli organizzatori Copa America hanno tenuto un evento televisivo all’Hammerstein Ballroom in occasione del sorteggio dei gironi ed in seguito al quale sono stati messi in vendita i biglietti.

Gli organizzatori stimarono una partecipazione totale di più di due milioni di euro per l’intero torneo.

Ma fino ad ora la Copa America Centenario è un torneo divaricato. Da un lato le partite di Stati Uniti, Messico, Brasile e Argentina accolte da grandi folle nonostante l’assenza delle grandi stelle come Neymar, Messi e Suarez.

Dall’altra parte numerose partite con una affluenza decisamente insufficiente. Come quando Costa Rica e Paraguay hanno pareggiato ad Orlando (90 gradi) davanti a 14.344 persone o quando Haiti e Perù a Sattle sono state seguite da 20.190 persone.

Per Venezuela e Giamaica, invece, sono arrivate 25.560 persone. Ma è difficile attribuire questi vuoti allo storico disinteresse degli americani per il calcio. L’Orlando City che gioca nello stadio dove si è disputata Costa Rica-Paraguay ha una media di 32.847 a partita. I Seattle Sounders hanno una presenza media di 44.247 fan, anche più del doppio della folla di Haiti-Perù.

Il risultato negativo potrebbe essere piuttosto il riflesso dei prezzi di entrata. Ovvio che squadre minori vendano meno e che il Messico (35 milioni di immigrati negli Stati Uniti contro 1 milione di giamaicani e 289 mila venezuelani, per fare un confronto) possa facilmente fare il pieno.

Decisivo probabilmente è il fatto che il biglietto più economico viene venduto a 50 dollari nel livello più alto anche se scendendo nello stesso anello dello stadio si arriva fino a 95 dollari mentre il floor tier (il livello più basso costa dai 75 dollari ai 165 dollari.

Difficile insomma vedere folle per Haiti e Ecuador, anche considerando che un biglietto costa quanto il reddito medio mensile ecuadoregno.

 

Nonostante questo gli Stati Uniti si sono già candidati ad ospitare stabilmente la Copa America ogni 4 anni. Per il 2019 la manifestazione è stata assegnata al Brasile, mentre nel 2023 dovrebbe essere la volta dell’Ecuador. L’edizione 2016, denominata appunto “del Centenario” rappresenta in qualche modo una eccezione, ma gli USA stanno lavorando: la necessità di eventi sempre più attrattivi con le migliori nazionali affiliate a Concacaf e Conmebol è una delle priorità individuate per lo sviluppo del calcio nel Paese.

 

“I prezzi dei biglietti – hanno ribadito gli organizzatori – sono in linea con le altre competizioni internazionali di alto profilo”. Una dichiarazione opinabild visto che Euro 2016 avrà i biglietti per i gironi in vendita a partire da 25 euro (28 dollari) fino a 145 euro (164 dollari) mentre dai quarti di finale in poi si partirà da 45 euro (51 dollari).

Impietoso, poi, il confronto con l’ultima Copa America, disputata un anno fa in Cile: da 9 dollari per la fase a gironi. 18 dollari il prezzo medio di una semifinale e i prezzi più alti a 45 dollari per la finalissima.  Se vorrà diventare un riferimento per l’intera America, l’organizzazione USA dovrà probabilmente rivedere i propri parametri.