Milan confronto rendimento Brocchi Mihajlovic, il finale di stagione per la squadra rossonera è stato tutt’altro che positivo: nonostante l’esonero del tecnico serbo, infatti, il Milan non è andato oltre il settimo posto.
Per raddrizzare l’annata resta, così, soltanto la finale di Coppa Italia contro la Juventus, che potrebbe permettere di accedere all’Europa League. Intanto, però, c’è da registrare l’ennesimo campionato mediocre, per la terza stagione consecutiva sotto quota 60 punti. Un rendimento decisamente al di sotto delle aspettative, anche se ci sono distinguo da fare: anche perché in questi tre anni sulla panchina rossonera si sono alternati cinque diversi allenatori.
Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e, infine, Brocchi, questi i tecnici che hanno guidato il Milan dal 2013 ad oggi. E per ciascuno di essi noi di CF – Calcioefinanza.it abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento il rendimento sul campo in base agli investimenti. Il metodo è quello classico: costo allargato della rosa (ammortamenti+stipendi lordi) diviso il numero di punti realizzati. E in base a questo calcolo, il migliore in questo quinquennio è stato Clarence Seedorf.
Non sarà certo una sorpresa per i tifosi rossoneri, anche perché l’allenatore olandese è stato anche quello ad avere una media punti migliore.
Milan confronto rendimento Brocchi Mihajlovic, i costi
Seedorf, però, è ormai il passato. Il presente è di Cristian Brocchi, che nella sua breve gestione ha portato a casa soltanto 8 punti in 6 partite: analizzando il costo allargato della rosa a sua disposizione, il tecnico ha “speso” 2,32 milioni per ciascun punto realizzato. Peggio, quindi, del suo predecessore, Sinisa Mihajlovic: 2,10 milioni per punto nelle 32 gare in panchina per il serbo ex Sampdoria, che ha fatto peggio del solo Seedorf negli ultimi cinque anni.
Complessivamente, nonostante gli ingenti investimenti estivi, la stagione 2015/16 è stata comunque quella meno onerosa complessivamente: tra Mihajlovic e Brocchi, infatti, il Milan han speso 2,13 milioni per ognuno dei 57 punti ottenuti, meglio dei 2,45 di Inzaghi nel 2014/15 e dei 2,26 della coppia Allegri-Seedorf nel 2013/14. Una consolazione da poco, però, per i tifosi.