Nuovo stadio Bologna, si allungano i tempi per l’inizio dei lavori. Lo ha ammesso l’amministratore delegato Claudio Fenucci, a margine della conferenza stampa per il rinnovo della sponsorizzazione con FAAC.
«Ci sono vari step da considerare – ha dichiarato Fenucci – e dopo il parere della Sovrintendenza bisognerà fare anche altre valutazioni: capire il piano economico/finanziario e trovare le coperture finanziarie che non possono essere totalmente a carico di Saputo. Noi miriamo ad aumentare i ricavi del club, quindi lo stadio deve diventare finanziariamente sostenibile. Inoltre bisognerà comprendere anche la logistica, se sarà necessaria la chiusura totale dell’impianto».
Tutto questo sta portando ad un allungamento dei tempi per vedere il nuovo stadio: «I 10-15 giorni in più della Sovrintendenza non ci preoccupano, perchè ci sono diversi tempi tecnici anche legati ai percorsi amministrativi. Considerandoli interamente, credo che un inizio dei lavori nella stagione 2018/19 sarebbe un traguardo eccezionale». E inoltre Fenucci ha rivelato che il club emiliano creerà una società di real estate, controllata al 100% dal Bologna, per i futuri lavori allo stadio e al centro tecnico di Casteldebole.
Nuovo stadio Bologna, si lavora per il nuovo ds
Resta argomento importante in casa rossoblu anche la questione ds, visto che il Bologna fa parte di quelle società che stanno dando vita al valzer dei direttori sportivi. «Con i nomi dei ds che escono tutti i giorni, non solo con Sabatini, mi sento spesso perché fanno parte del nostro mondo», ha ammesso Fenucci.
«Però fin quando non abbiamo chiaro il quadro interno e fin quando qualcuno non manifesterà ufficialmente i problemi a inserirsi nel nostro quadro operativo non penseremo ad un nuovo direttore sportivo. A oggi è un tema prematuro, aspettiamo la salvezza della squadra. Il Bologna poi – ha concluso Fenucci – non ha bisogno di fare un mercato in attivo, pertanto se in estate ci sarà una cessione quei soldi saranno totalmente reinvestiti».