Wanda Group Mondiali 2030 Cina – Wanda Group, la società controllata dall’uomo d’affari cinese Wang Jianlin, cui fa capo il controllo di Infront (ribattezzata Wanda Sport), intende avere un ruolo da protagonista nel processo di assegnazione dei campionati mondiali di calcio del 2030 alla Cina. Un ruolo che, a detta dello stesso gruppo cinese, si fonderà anche sulla rinnovata partnership con la Fifa, oggi guidata da Gianni Infantino.
«Come partner della Fifa Wanda sarà nelle condizioni migliori per giocare un ruolo nel processo che porta all’assegnazione dei maggiori eventi sportivi come il mondiale colmando il divario col calcio internazionale e consentendo così al movimento cinese di far sentire la sua voce», ha affermato Wang Jianlin nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Pechino.
«Due o tre anni fa», ha osservato Wang Jianlin (che oltre al controllo di Infront nei mesi scorsi ha rilevato pure il 20% dell’Atletico Madrid), «le imprese cinesi probabilmente non avrebbero avuto la possibilità di sponsorizzare la FIFA, anche se avessero voluto. Ma perché alcune aziende occidentali hanno deciso di non rinnovare la sponsorizzazione, abbiamo avuto questa opportunità».
«Per quanto è a mia conoscenza», ha fatto sapere il patron di Wanda Group, «un’altra azienda cinese diventerà un top sponsor FIFA presto. E se non ci sono sorprese, ci saranno tre sponsor di alto livello cinesi entro la fine dell’anno. E se più aziende cinesi diventeranno sponsor della FIFA come Wanda, ci sarà da unire le forze per promuovere gli interessi della Cina di calcio».
Una sponsorizzazione da centinaia di milioni
Venerdì 18 marzo a Zurigo, al termine del comitato esecutivo della Fifa, il nuovo presidente Gianni Infantino ha annunciato l’accordo di sponsorizzazione di 15 anni con Dalian Wanda. Secondo quanto riferito dall’agenzie Reuters, la sponsorizzazione da Wanda avrebbe un valorie di “centinaia di milioni di dollari”.
Wang ha spiegato che la sponsorizzazione si è resa possibile in quanto, a seguito degli scandali che avevano caratterizzato la gestione di Sepp Blatter, molte aziende occidentali hanno preferito non rinnovare gli accordi in essere con la Fifa.
«Non importa quello che è successo al calcio, non importa chi è il presidente della Fifa, e non importa quali riforme si svolgono», ha aggiunto Wang, che ha ribadito come il senso ultimo della sponsorizzazione è quello di contribuire a far diventare la Cina una potenza del calcio mondiale.