Chi è Giovanni Gardini, prossimo nuovo arrivo in casa Inter? L’uomo “politico” scelto da Erick Thohir ha una carta d’identità che parla inglese ma rapporti stretti con il calcio italiano: perfetta combinazione di quello che serve ai nerazzurri in dirigenza.
Nato a Londra, 51 anni, Gardini è cresciuto poi a Padova. Laureato in giurisprudenza a Bologna, master di nuovo a Londra, è anche ex giornalista (corrispondente dal Veneto per alcuni quotidiani), stava per diventare notaio quando è stato chiamato dal Padova. Parte da segretario generale nel 1989, nel 1993 diventa direttore generale, ruolo che ricopre anche nelle successive esperienze, dalla Lazio (dove conosce Roberto Mancini) all’Hellas Verona, passando per Treviso e Livorno. Peso specifico importante anche in Lega, dove, ai tempi del Treviso, ha fatto parte di una commissione marketing importante con anche Juve e Milan. E proprio per questo Thohir ha pensato a lui come successore di Fassone.
Chi è Giovanni Gardini, il ruolo nell’Inter
Il problema infatti era trovare qualcuno che potesse convivere con l’amministratore delegato Michael Bolingbroke: non è un segreto che l’allontanamento di Fassone sia dovuto anche al fatto che due “numeri 1” come l’ex Manchester United e l’italiano difficilmente sarebbero potuti rimanere insieme a lungo. Si ipotizzava che Bolingbroke potesse svolgere anche le funzioni da direttore generale senza problemi, ma, a livello politico e in Lega, serviva qualcuno che conoscesse meglio le dinamiche italiane.
Per questo la scelta è ricaduta su Gardini (17° dirigente dell’era Thohir), uomo di casa in via Rosellini, che conosce bene ed è conosciuto dagli interlocutori. Serviva qualcuno di più “italiano”, e non soltanto per la lingua (anche se quei cinque anni a Londra gli serviranno per non avere problemi di comunicazione i vertici nerazzurri). Avrà una duplice funzione, dovrà tenere i rapporti con Lega di A e con le istituzioni (ma anche sponsor, Infront ecc), oltre a fare da raccordo tra le varie componenti sportive (società, squadra e settore giovanile). Il Cda di domani ufficializzerà l’ingresso nell’organigramma, poi dall’1 marzo Gardini sarà operativo, anche se non è detto prenderà la carica di direttore generale.