Stipendio Tevez Boca, il ritorno in patria per l’argentino è all’insegna del low cost. A scoprirlo è stato il sito Football Leaks, che ha pubblicato i dettagli dell’accordo tra l’ex giocatore della Juve e il club di Buenos Aires, oltre che il contratto tra i bianconeri e gli argentini.
La cifra di trasferimento per Calrlitos Tevez, intanto, è quella già nota: 6,5 milioni di euro, “pareggiati” poi dall’investimento della Juventus in quattro giovani della cantera argentina, Guido Vadala (arrivato a Torino in prestito) più le opzioni su Rodrigo Bentancur, Franco Sebastián Cristaldo e Adrián Andrés Cubas.

Quello che invece non era noto sono i dettagli del contratto tra Tevez e il Boca Juniors. L’accordo reso noto riguarda solo la stagione 2015/2016, cioè fino al 30 giugno 2016, nonostante l’attaccante dovrebbe aver firmato un triennale. Lo stipendio, si legge nel documento, equivale a 80mila pesos argentini al mese, pari a circa 5mila euro. Ma non è, ovviamente, solo questo: nel contratto sono previsti premi per un totale di 27,15 milioni di pesos argentini, che portano il totale a 28110763 pesos argentini Tradotto in euro, parliamo di circa 1,8 milioni di euro: non propriamente la cifra che ci si aspettava.

In più, ovviamente, ci sono i premi, con il primo (da 270mila euro) già incassato visto che era dovuto nel caso in cui Tevez avesse giocato 10 partite ufficiale con gli xeneizes, con la possibilità di ricevere altri 270mila euro al raggiungimento di 15 partite, e altri 400 mila se parteciperà ad eventuali tour e amichevoli in post-stagione. Il totale guadagnabile, quindi, è di 2,7 milioni di euro. Una conferma sul fatto che l’attaccante volesse tornare in patria, visto che si è praticamente dimezzato l’ingaggio rispetto ai tempi della Juve (anche se i problemi non mancano, visto che nelle ultime settimane l’argentino non avrebbe ricevuto lo stipendio, con possibile divorzio).
Stipendio Tevez Boca, gli obblighi
Oltre alle cifre, nel contratto di Tevez sono ovviamente previsti anche gli obblighi. Con alcune curiosità: l’ex Juve non può partecipare ad alcuna attività politica, non può praticare sport rischiosi nè guidare una moto, e non può andare al casinò. Inoltre, nei giorni precedenti alle partite o agli allenamenti ha l’obbligo di essere a casa entro le 24. La pena? In caso di prima violazione multa per 10% dello stipendio, in caso di seconda 20%, dalla terza violazione c’è la possibilità di rescissione anticipata.