Commissioni procuratori Premier League – I club inglesi più importanti hanno speso quasi 130 milioni di sterline, pari a circa 122 milioni di euro, in commissioni ai procuratori nel corso della stagione. A mettere in evidenza questa situazione, che inevitabilmente ricade in modo pesante anche sui bilanci delle società, è stata una nota ufficiale della Premier League, che punta a sottolineare anche un aumento annuale della spesa pari a 15 milioni.
Non sempre però la classifica relativa alle spese per le commissioni ai procuratori corrisponde alla graduatoria relativa ai club che maggiormente hanno speso in sede di mercato: il club che ha fatto maggiori investimenti in questo ambito molto particolare, infatti, risulta essere il Liverpool, che ha corrisposto agli agenti dei calciatori, in occasione dei loro trasferimenti, ben 14,3 milioni di sterline (13,5 milioni di euro).
Subito dopo in questa classifica ritroviamo Manchester United, Manchester City, Chelsea e Arsenal, con i Gunners che hanno addirittura triplicato l’importo nel giro di un anno.
La società che invece ha fatto investimenti minori nelle commissioni ai procuratori è il Watford, di proprietà del presidente del’Udinese Giampaolo Pozzo, che anche in Premier League utilizza una modalità di gestione piuttosto simile a quella che da tempo caratterizza il club bianconero. Il club inglese, infatti, ha speso solo 1.620.229 sterline (2,3 milioni circa di euro).
AFC Bournemouth | £2,328,862 |
Arsenal | £11,928,584 |
Aston Villa | £4,986,058 |
Chelsea | £11,961,206 |
Crystal Palace | £4,719,931 |
Everton | £4,479,432 |
Leicester City | £4,057,727 |
Liverpool | £14,301,464 |
Manchester City | £12,429,380 |
Manchester United | £13,881,814 |
Newcastle United | £5,946,031 |
Norwich City | £2,484,285 |
Southampton | £5,391,172 |
Stoke City | £5,308,545 |
Sunderland | £3,404,540 |
Swansea City | £4,250,030 |
Tottenham Hotspur | £5,987,052 |
Watford | £1,620,229 |
West Bromwich Albion | £3,342,217 |
West Ham United | £7,049,001 |
Total | £129,857,560 |
Il problema del rapporto con i procuratori è particolarmente vivo anche nel calcio italiano e periodicamente è oggetto di dibattito da parte di chi ritiene che le mosse di mercato dei grandi club siano condizionate soprattutto da questo piuttosto che dalle reali esigenze di squadra. Cifre così elevate come quelle registrate dalla Premier League però ancora non si raggiungono in Serie A: secondo il Reporto Annuale del report annuale del TMS (Transfer Matching System) e diffuso nel mese di settembre, infatti, ammontano a circa 45 milioni di dollari le commissioni pagati nell’ultima sessione del calciomercato dai club del nostro campionato ad agenti e procuratori di calciatori.
L’Italia in base alle rilevazioni del “cervellone” elettronico della Fifa che si occupa di vigilare sui trasferimenti che ad ogni sessione coinvolgono i campionati europei, è il terzo mercato mondiale dopo Inghilterra e Spagna e davanti alla Francia (che comunque cresce del 65%) e alla Germania.