Bilancio Napoli 2015 – Il Napoli ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2015 con una perdita netta di 13,1 milioni di euro. E’ quanto riporta La Gazzetta dello Sport, che cita il verbale dell’assemblea dei soci dello scorso 28 ottobre. A pesare sui conti del club presieduto da Aurelio De Laurentiis, che per la prima volta dopo 8 anni in utile ha chiuso un bilancio in perdita, è stata la mancata partecipazione alla Champions 2014/2015 e l’assenza di grandi plusvalenze di mercato, come quelle che negli anni passati (es. Lavezzi, Cavani) avevano permesso al club di compensare i costi di gestione pur in presenza di un fatturato non all’altezza dei grandi club del Nord come Juventus, Milan e Inter.
Nel corso dell’esercizio 2014/15, invece, i pezzi pregiati della rosa sono rimasti tutti a Napoli ma il club, in questo modo, ha incassato appena 12 milioni di plusvalenze e altrettanto dalla qualificazione in Europa League a fronte dei 40 milioni ottenuti nella stagione precedente dall’accoppiata Champions e Europa League.
Che gli investimenti effettuati dal Napoli nei passati esercizi per dare una squadra competitiva a Rafa Benitez (oggi alla guida del Real Madrid) fossero difficilmente sostenibili senza la partecipazione alla Champions League e il ricorso alle plusvalenze da player trading lo avevamo fatto notare su Calcio&Finanza in tempi non sospetti in un’analisi dedicata al bilancio Napoli 2015.
Il meccanismo virtuoso messo in piedi da De Laurentiis, cui uno dei principali artefici è stato l’ex direttore sportivo Pier Paolo Marino, sembra essere destinato a incepparsi alla luce dei consistenti investimenti nella rosa effettuati dal club nel calciomercato 2013/14 e dall’incremento dei costi del personale tesserato, cui non ha fatto seguito un incremento organico dei ricavi della gestione caratteristica, specie quelli commerciali e da sponsorizzazioni, facevamo notare su Calcio&Finanza nel dicembre 2014 (clicca qui per leggere l’analisi).
Bilancio Napoli 2015, le stime elaborate da C&F lo scorso anno
Intanto, il consiglio d’amministratore del club partenopeo si allarga a un altro componente della famiglia De Laurentiis: Luigi, che affianca il padre nell’attività cinematografica, farà parte del cda con i genitori e i due fratelli, Valentina ed Edoardo.