Scandalo FIFA, la Commissione d’Appello della Fifa ha respinto completamente il ricorso di Platini ed ha confermato in toto la decisione (cfr art 84 comma 2 del.. Codice FIFA etico) che conferma le misure provvisorie adottate dal Camera arbitrale del Comitato Etico indipendente del 20 ottobre 2015.
Per questo motivo, Michel Platini ha annunciato che si rivolgerà al Tas dopo la decisione del Comitato d’Appello della Fifa di respingere il suo ricorso contro la sospensione di 90 giorni che gli e’ stata inflitta dal Comitato Etico. Secondo quanto reso noto da “L’Equipe”, in un comunicato diramato dagli avvocati del presidente della Uefa, Platini denuncia anche “una strategia deliberata e inaccettabile finalizzata a ritardare la campagna elettorale per la presidenza Fifa”. Infine Platini aggiunge di avere “piena fiducia che il Tas gli restituira’ i suoi diritti”.
Nella nota gli avvocati di Platini sottolineano il fatto che la decisione della Fifa ha “un grande merito”, perché Platini potrà finalmente “essere giudicato da un tribunale indipendente come il Tas che non subisce le pressioni della Fifa ed e’ fuori dal contesto elettorale”. In ogni caso Platini “rimane un candidato sereno e determinato per la presidenza della Fifa”.
La sospensione della durata di 90 giorni ai danni di Blatter e Platini, rispettivamente presidente della Uefa e della Fifa, era arrivata lo scorso 8 ottobre per volere del comitato etico della Fifa a seguito di un’indagine di corruzione aperta dalla Procura svizzera.
Entrambi avevano presentato ricorso per tentare di ridurre la sanzione. La ragione della sospensione era un pagamento sospetto di due milioni di franchi svizzeri che sono stati pagati da Blatter a Platini nel 2011.
Entrambi si sono però sempre difesi sostenendo che si è trattato del pagamento per il lavoro di consulenza fatto alla Fifa da parte dell’ex calciatore francese diversi anni fa.
Nonostante il continuo tentativo di difesa, i 90 giorni di sospensione sono stati confermati ed ora, a Michel Platini, non tocca far altro che sperare in una sentenza diversa da parte del Tas.