Chi si aspettava uno sbarco di Mediaset Premium sul satellite già nei primi mesi del 2016 dovrà aspettare ancora un po’. Sembrano allungarsi, infatti, i tempi per l’eventuale arrivo sulla scena dell’offerta di contenuti Mediaset Premium sul satellite, l’ultima che manca a Cologno Monzese per ora concentrata su digitale terrestre e internet in streaming.
E’ quanto riporta il Sole 24 Ore, che sottolinea come l’opzione Mediaset Premium sul satellite, confermata per la prima volta da Pier Silvio Berlusconi lo scorso luglio durante la serata di presentazione dei palinsesti autunnali, dovrebbe slittare di qualche tempo rispetto all’indicazione (mai confermata ufficialmente) del gennaio 2016 per il calcio di inizio della nuova proposta.
Secondo quanto riportato dal quotidiano di Confindustria, nelle ultime settimane all’interno di Mediaset starebbe prevalendo la volontà di prendere tempo per valutare meglio costi e benefici dell’operazione alla luce dell’andamento della campagna abbonamenti di Premium.
Un elemento sembra confermare questo orientamento: nella prima parte dell’anno, Mediaset aveva raggiunto un accordo con Eutelsat, l’operatore che fornisce lo capacità satellitare, per avere lo spazio sull’infrastruttura in vista del lancio di un’offerta ad hoc. Entro il 31 ottobre l’intesa avrebbe dovuto diventare esecutiva, ma tuttoè rimasto fermo.
Insomma, le parti hanno tutta l’intenzione di collaborare, ma con una tabella di marcia rivista.
Tre le ragioni. In primo luogo, i numeri degli abbonati di Premium che vengono ritenuti soddisfacenti dal management con 112 mila nuovi clienti netti a fine settembre (si parla di 200 mila lordi durante la campagna estiva luglio settembre) e con un’ulteriore accelerazione nella prima parte di ottobre: il dato ufficiale al 30 settembre indica un ammontare totale di 1,815 milioni e il mercato si attende oggi un aggiornamento con i conti trimestrali.
In secondo luogo, a pesare sarebbe anche la valutazione dell’appeal dell’offerta sul satellite in questa fase: buono ma non dirompente con una capacità di attrazione massima stimata inferiore ai 100 mila clienti come bacino iniziale.
Infine c’è anche la volontà di insistere, anche con maggiori risorse, sul rafforzamento dei contenuti della pay in digitale terrestre e in particolare sull’alta definizione. Tutto questo, però, senza dimenticare gli investimenti necessari per portare Mediaset Premium sul satellite che non potranno essere varati a cuor leggero, anche e soprattutto dopo lo sforzo sostenuto per l’esclusiva della Champions League per tre stagioni: 230 milioni all’anno.
L’opzione Mediaset Premium sul satellite non sembra andare comunque nel cassetto: la sensazione, scrive il Sole, è che una nuova tabella di marcia possa essere definita all’inizio del nuovo anno mentre nella ricerca di una finestra ottimale per il lancio proseguono le operazioni funzionali al progetto.
Nel giro di qualche mese ad esempio dovrebbero arrivare i nuovi decoder Samsung per i quali è stato fatto un investimento di circa 5 milioni di euro e che saranno tenuti in casa fino al momento più opportuno per la nuova offerta.