Genoa, il dodicesimo posto ed i dieci punti conquistati nelle prime otto giornate di Serie A possono esser migliorati. Resta da capire se però, alla guida del club, da qui a fine stagione, ci sarà sempre e solo Enrico Preziosi o affianco a sé un socio.
Sono sempre più insistenti le voci di una trattativa per vendere il Genoa, o alcune quote, tra l’uomo d’affari Giovanni Calabro’, presente ieri a Genova per la prima del Teatro Carlo Felice, e il presidente del Genoa Enrico Preziosi, anche lui ieri nel capoluogo ligure in visita alla squadra al centro sportivo di Pegli.
Il numero uno rossoblu’ ha parlato di quanto sta accadendo sul fronte societario anche con il tecnico Gian Piero Gasperini. Senza sbottonarsi. “Non ha voluto commentare – ha spiegato oggi l’allenatore – ma ci ha spiegato che se ci saranno novità i primi a saperlo saranno i giocatori e lo staff”.
La trattativa non e’ stata smentita da Calabro’, ieri a Genova su invito del presidente della Regione Giovanni Toti. Prima di assistere all’opera “Simon Boccanegra”, che ha inaugurato la stagione del Carlo Felice, ha detto ai cronisti: “Ci rivedremo presto e voi riuscite a capire perché“.
Titolare di una società finanziaria che opera tra Londra, Mosca e Montecarlo, Calabro’, gode tra l’altro dell’appoggio dell’amico Toti, che sempre ieri, ha ribadito: se “Genoa e Samp avessero dei presidenti capienti Genova ci guadagnerebbe“.
Qualche giorno fa, fu stesso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, a confermare che vi era una trattativa in corsa e che a breve si sarebbe potuto chiudere. “L’operazione è in corso e sì, ritengo che entro ottobre si potrà chiudere. Anzi, si dovrà chiudere. Per il momento sono alla ricerca di qualcuno che mi affianchi.
Furono queste le sue dichiarazioni rilasciate a Repubblica ed ora, la possibilità che una nuova persona lo affianchi in questa avventura calcistica, prende sempre più corpo.