Una televisione del Torino. L’agenzia di stampa LaPresse cresce nell’attività «core» ma anche nel video mirando alla gestione della rete che è tra i progetti di Cairo.
Dopo l’acquisizione di Agr dalla Prs di Alfredo Bernardini de Pace, operazione da circa3 milioni di euro (si veda anche Il Sole 24 Ore del 15 ottobre) e con l’acquisizione in vista di Aga dal gruppo Athesis, l’agenzia stampa diretta da Antonio Di Rosae presieduta da Marco Durante sta puntando a consolidare la sua attività nel settore tv.
Oltre alla produzione di Juventus Channel, a quanto risulta al Sole 24 Ore a breve l’agenzia dovrebbe concludere con Urbano Cairo per un progetto riguardante una tv dedicata al Torino. «Stiamo lavorando a un grande progetto per costruire una tv per il Toro», è l’unica risposta sul punto da parte del presidente Marco Durante al Sole 24 Ore.
Certo è che sul fronte televisivo saranno mesi di grande importanza per la società, nata a Torino con il nome Publifoto nell’Italia del Dopoguerrae diventata una realtà editoriale con 75 giornalisti e 11 milioni di euro di fatturato.
L’appalto di Juventus Channel andrà nuovamente a gara per tre anni. Nato come canale della Rai, è stato venduto a Sky e da qui alla gestione in appalto a LaPresse resa necessaria perché il canale passa da Sd ad Hd.
Per quanto riguarda il canale del Toro il progetto è nelle intenzioni di Cairo da tempo e ora, posata la prima pietra del nuovo Filadelfia assume ancora più rilievo – se ne dovrebbe parlare il prossimo anno.
Intanto LaPresse, con l’acquisto di Agr e l’affare Aga – agenzia che fornisce servizi chiavi in mano per le pagine dei quotidiani locali – fa un salto di qualità importante. «Il nostro fatturato – conferma il presidente Durante – salirà a 17 milioni di euro il prossimo anno». In questo quadro, «aggiungiamo un tassello a una strategia di crescita che ci ha portato ad assumere 27 giornalisti fra giugno e settembre».
Fra le attività di Agr ci sono i notiziari radiofonici in 73 radio locali,i video di Corriere.it e Gazzetta.it, la parte di video del sito di Microsoft Italia. Tutta questa attività, con un personale composto da 14 persone fra cui 9 giornalisti e il resto poligrafici, dall’1 novembre passerà a LaPresse che, nella sua attività di agenzia di stampa, si è alleata a Reuters nell’estate 2014. «Abbiamo deciso di scommettere e investire – spiega Durante – per fornire un prodotto multimediale completo».