Scandalo FIFA, oltre a far discutere la decisione del Comitato Etico di sospendere per 90 giorni dalla carica di presidente della FIFA Blatter, e dell’Uefa Platini, avanza l’ipotesi di rinvio delle elezioni per eleggere il nuovo presidente della movimento calcistico mondiale.
Per conoscere il nuovo presidente della Fifa potrebbe volerci più tempo del previsto. A seguito delle sospensioni di 90 giorni (che potrebbero essere estese di altri 45) decise dal Comitato Etico, diversi membri dell’Esecutivo Fifa fra cui l’inglese David Gill, il tedesco Wolfgang Niersbach e il belga Michel D’Hooghe stanno pressando perche’ venga organizzata la prossima settimana a Zurigo una riunione straordinaria dell’Esecutivo stesso. All’ordine del giorno anche le elezioni del 26 febbraio prossimo, che potrebbero slittare.
Un bell’assist per Platini che ha formalizzato la sua candidatura prima che venisse ufficializzata la sua sospensione e che ieri ha ribadito di non voler fare alcun passo indietro. Il termine per presentare la candidatura per le elezioni del nuovo presidente Fifa e’ il 26 ottobre e dall’Inghilterra fanno sapere che, oltre al principe Ali’ Bin Al Hussein di Giordania, anche lo sceicco Salman Bin Ebrahim al-Khalifa del Bahrain e lo sceicco Ahmad Al Fahad Al Sabah del Kuwait, entrambi nell’Esecutivo Fifa, potrebbero farsi avanti.
Una lista di candidati lunghissima a quali vanno aggiunti anche i nomi di Zico e dell’ex vice presidente FIFA Chung Mong-Joon, anch’esso sotto inchiesta da parte della commissione etica per sospetti di corruzione per il suo sostegno alla candidatura della Corea del Sud ai Mondiali 2022.
Dunque, una lista di nomi per un solo posto. Al momento non c’è alcuna certezza di quando ci saranno le prossime elezioni per eleggere il nuovo presidente FIFA. Quel che è certo però è che, almeno 2 candidati su cinque sono già sotto inchiesta per corruzione e certamente non è positivo per un movimento calcistico che ambisce a voltare pagina dopo gli ultimi mesi negativi.