Barcellona e Messi, un club ed un grande calciatore che da tanti anni ormai hanno dimostrato di saper vincere insieme. Ora però, mai come in questo caso, è il calciatore argentino ad aver bisogno dell’appoggio del suo club.
Infatti, il Barcellona e Leo Messi passano al contrattacco. Di ieri la notizia della richiesta da parte dell’Avvocatura di Stato, a nome dell’Agenzia delle Entrate, di una condanna a 22 mesi e mezzo di carcere del fuoriclasse argentino per frode fiscale ma il Barça non ci sta e sottolinea la divergenza d’opinione col pubblico ministero, che invece aveva chiesto l’archiviazione per Messi ritenendo che non fosse a conoscenza delle manovre del padre Jorge Horacio.
Il Barcellona, inoltre, ribadisce “affetto e solidarieta’” al giocatore e alla sua famiglia, confermando che “continuera’ a dare tutto il suo appoggio e aiuto in ambito giuridico, fiscale e amministrativo”.
In ultimo denuncia quasi una campagna contro il giocatore e a danno del club, citando una serie di “decisioni estreme totalmente inammissibili e aliene all’ambito strettamente sportivo che danneggiano il cammino positivo del club, la sua stabilita’ e gli atleti che ne fanno parte. La societa’ continuera’ a lavorare piu’ forte che mai per difendere i propri legittimi diritti ed e’ pronta per le nuove sfide che arriveranno”.
Anche la Leo Messi Management, l’azienda che gestisce i diritti d’immagine del giocatore, mette in evidenza come l’Avvocatura di Stato abbia di fatto smentito con la sua richiesta la tesi dei pm e annuncia per le prossime settimane nuove prove a supporto dell’innocenza del giocatore.
Dunque, il club catalano è più che mai vicino alla stella argentina, nella speranza che tra Messi ed il Fisco spagnolo, si trovi una soluzione che vada ben oltre il carcere richiesto per frode.