Sponsor champions league – Il nuovo partner del Chelsea, il ritorno del Manchester United (e del suo ricco accordo con Chevrolet) e la guerra tra le compagnie aeree: tutto questo ha contribuito all’aumento del valore totale delle sponsorship di maglia in Champions League.
Per l’edizione 2015/16 della “Coppa dalle grandi orecchie”, gli assegni staccati dalla aziende sponsor di maglia delle 32 squadre che partecipano al torneo supera i 400 milioni. Un numero importante, che già di per sé costituisce un record: rispetto alla passata stagione, il valore è in aumento di circa 50 milioni.
Domina il settore auto
Settore auto, compagnie aeree e aziende del settore telecomunicazioni dominano la classifica dei 21 differenti sponsor presenti in questa Champions League. Nel conteggio dell’ammontare complessivo delle sponsorizzazioni, va tenuto conto che il Bayern Monaco ha rinnovato la sponsorizzazione per una cifra compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro con Deutsche Telekom.
In tutto, sono 428,5 i milioni di euro portati dalle 32 squadre. Teniamo presente che sono nove i club che al momento non hanno uno sponsor di maglia: oltre alla Roma ci sono il Valencia, Dinamo Kiev, Dinamo Zagabria, Galatasaray, Maccabi, Olympiakos, Porto e Siviglia.
Ai piani alti della classifica il settore auto: Chevrolet e Yokohama garantiscono le partnership più ricche, per un dato complessivo di 155 milioni, ai quali vanno aggiunti i 10 della Volkswagen per il Wolfsburg, i 17 di Jeep per la Juventus e i 7 di Hyundai per il Lione: fanno 189 milioni in tutto. Un trend che conferma, almeno per quanto riguarda il settore pneumatici, quanto analizzato poco tempo fa proprio da Calcio&Finanza. Ma le compagnie aeree non stanno a guardare e con la loro strategia ad ampio raggio tra Premier, Liga e Ligue 1 spendono 156 milioni di euro.
I campionati che portano più sponsor: domina l’Inghilterra
L’Inghilterra si conferma la locomotiva d’Europa, per quanto riguarda l’appeal commerciale: sono 178 i milioni di euro spesi dalle aziende per comparire sulle maglie dei club di Premier in Champions. Basterebbe il nuovo contratto del Chelsea con la Yokohama a 55 milioni di euro l’anno, per spiegare come il dato di quest’anno sia superiore all’anno scorso grazie all’apporto della Premier. A questo va aggiunto il ritorno del Manchester United, che con i 60 milioni di euro l’anno portati da Chevrolet già la scorsa stagione – quando il club è rimasto fuori dalle competizioni europee – contribuisce a rendere il piatto più ricco.
Dopo la Premier, troviamo la Bundesliga con 92,5 milioni di euro versati ai club di Champions. La parte tedesca è dominata dal Bayern Monaco con i suoi 40 milioni dalla Deutsche, ai quali seguono i 20 della Volkswagen per il Wolfsburg, i 6,5 della Lg per il Bayer Leverkusen e gli altrettanti 6,5 di Postbank per il Borussia Moenchengladbach.
La Liga contribuisce con 78 milioni: a tenere alta la cifra contribuiscono Real (32 milioni) e Barcellona con 36, visto che come detto Siviglia e Valencia non hanno alcun logo sulla propria maglia. La Ligue 1 può contare sui 25 milioni di Emirates per il Psg, oltre ai 7 milioni di euro di Hyundai per il Lione: 32 milioni in tutto. Tra i campionati top d’Europa la Serie A è ultima, poiché di fatto può contare solo sui 17 milioni di Jeep/Juventus.
I soldi delle compagnie aeree
In questo contesto di ricchezza, non mancano le compagnie aeree, sulle quali abbiamo già dibattuto nei mesi passati (leggi l’analisi di Calcio&Finanza). Se guardiamo ai top club europei presenti in Champions League, seguendo i dati aggiornati all’inizio della stagione, sono 156 i milioni di euro portati nelle loro casse da Emirates, Etihad e Qatar Airways. In questo momento, tra le squadre sponsorizzate dai giganti dell’aria, la prima è l’Arsenal con 38 milioni di euro: seguono Barcellona con i 36 della Qatar Airways, il Real Madrid con i 32 di Emirates, i 25 di Etihad per il City e gli altri 25 di Emirates per il Psg. I Gunners, che comandano questa speciale classifica, non sono però come abbiamo visto i leader della classifica generale delle sponsorship di maglia in Champions League.
Ma presto potrebbe non essere più così. Dopo la sponsorizzazione gonfiata in bilancio di Etihad che ha causato la sanzione a livello di Fair Play Finanziario, il Manchester City da mesi sta trattando con la stessa compagnia aerea un rinnovo faraonico. L’idea è quella di stilare un contratto da 112 milioni di euro, sottoforma di “pacchetto” che comprenda come già accade oggi la sponsorship di maglia e i naming rights dello stadio, magari mettendoci dentro anche il nuovo centro tecnico del club inaugurato da pochi mesi. Occhio anche al Barcellona. Il club campione d’Europa in carica è quinto nella classifica europea, con 36 milioni all’anno percepiti dalla Qatar Airways. Le parti si sono incontrate per trattare il rinnovo a 60 milioni all’anno: maglia e naming rights del Camp Nou.