“Lavoriamo su San Siro nerazzurro da nove mesi. Il consulente è pronto, gli architetti anche, come il progetto. Siamo pronti a investire 150 milioni di euro sullo stadio in concessione al Comune. Stiamo parlando di questo da più di un anno ed è importante per l’economia di Milano e dell’Italia”. Erick Thohir, che ieri al Meazza ha assistito alla sconfitta dei nerazzurri per 4-1 ad opera della Fiorentina di Paulo Sosa, non ha rinunciato al progetto di fare di San Siro la sola casa dell’Inter senza più i cugini del Milan in condominio.
Il presidente nerazzurro ha preferito non prendere posizione sulla decisione del Milan di dire addio al progetto del nuovo stadio al Portello per puntare invece nuovamente su San Siro. “Non commento quello che è successo al Milan – ha aggiunto Thohir – abbiamo solo letto i giornali. Il nostro management incontrerà il loro e capiremo cosa vogliono. Ho rispetto per Barbara Berlusconi e Adriano Galliani e per questo vogliamo seriamente ascoltarli, ma poi la decisione è loro”.
Thohir, che ha parlato prima della partita di ieri sera contro la Fiorentina (che con la vittoria ha agganciato i nerazzurri al primo posto della classifica di Serie A) si è soffermato anche sul suo rapporto con Roberto Mancini, da più parti indicato come prossimo football manager all’inglese del club (anche se il diretto interessato ha già smentito questa ipotesi dopo l’uscita dalla società del dg Marco Fassone).
“Il rapporto con Mancini sta crescendo, chiaramente non lo conoscevo bene, è arrivato da un anno e ora parliamo molto al telefono e a volte per il fuso orario ci messaggiamo – racconta Thohir – Crediamo nel progetto anche se non può essere un progetto perfetto perché business e vita non sono perfetti. Mancini ha un forte carattere, una grande personalità ed è un allenatore che facilita il lavoro. Il clima in squadra è positivo, dà grande sostegno anche all’aspetto commerciale del club perché anche lui è un’icona della società e come presidente e come società dobbiamo sostenerlo. La nostra filosofia è portare all’Inter le persone migliori e credo che stiamo costruendo qualcosa di interessante in questo momento”.