Catania, pesa come un macigno l’incertezza per il presente e per il futuro del club etneo per via dell’inchiesta sul calcioscommesse. Dopo essersi interrotte sul nascere le trattative con la cordata di imprenditori locali, il Catania del presidente Pulvirenti sta cercando di trovare nuove soluzioni interne per risollevarsi.
Infatti, poche ore fa la societa’ Calcio Catania ha annunciato il licenziamento di 10 dipendenti, tra amministrativi, addetti alla contabilita’, magazzinieri, commesse, giardinieri, manutentori, su un totale di quindici assunti. La notizia dell’avvio della procedura di mobilita’, comunicata ai sindacati di categoria, riguarda i lavoratori del centro sportivo ‘Torre del Grifo’ e dei punti vendita ‘Catania Point’ di Catania e Mascalucia.
Dieci dipendenti in meno nell’assetto societario del Catania Calcio. Dieci persone in meno per tentar di ripartire con il piede giusto anche se è ancora da capire come e quando
A non accettare la decisione della società è il segretario generale della Slc Cgilm Davide Foti, che ha detto: “Ancora una volta sono i lavoratori che pagano per primi il prezzo di una mancata capacita’ imprenditoriale, e in questo caso, anche di una scarsa lungimiranza – afferma il segretario generale della Slc Cgil, Davide Foti – insieme alle altre sigle, vogliamo garantire il nostro impegno ai lavoratori indipendentemente dalle rappresentanze sindacali in azienda. Tenteremo ancora di salvare il salvabile, affinché – ha concluso Foti – il declino di una società, oggi resa ancora piu’ fragile dalle vicende giudiziarie che vanno ben oltre la retrocessione, non venga pagato in prima persona da incolpevoli cittadini lavoratori“.
Intanto, Il Catania ha anche comunicato che svolgerà la preparazione pre-campionato 2015/16 a Torre del Grifo Village. Da lunedì 27 a mercoledì 29 luglio, in base ai calendari individualizzati già predisposti, i calciatori rossazzurri sosterranno le visite mediche e completeranno i test atletici necessari in vista del raduno e dell’inizio del ritiro, in programma giovedì 30 luglio.
Dunque, i problemi per il Catania del presidente Pulvirenti sembrerebbero non finire mai. A questo punto, ripartire sarà difficile ma la speranza, almeno per i tifosi etnei, al momento è l’ultima a morire.