Napoli, l’era Sarri è iniziata ma le cose da fare, per riscattarsi dopo una stagione fallimentare, sono ancora molte. Se sul mercato si sta cercando di operare con oculatezza, con l’obiettivo di soddisfare le richieste del nuovo tecnico, dal punto di vista societario è ancora tutto nebuloso.
Oltre al calciomercato, infatti, il presidente del Napoli, Aurelio De Lauretiis, starebbe focalizzando le sue energie ed il suo tempo anche per la questione stadio, la creazione del centro tecnico ed il rafforzamento dello staff societario.
Per quanto concerne lo stadio San Paolo, a breve il Napoli dovrebbe presentare al Comune il progetto definitivo dove verrà indicato anche dove verranno reperiti i fondi necessari per il restyling della struttura di Fuorigrotta. Dopodiché, toccherà al Comune vagliare il progetto e prendere una decisione al riguardo.
Per quanto riguarda invece la questione del centro sportivo, secondo alcune indiscrezioni raccolte da noi di C&F, il Napoli avrebbe scelto il centro tecnico di Sant’Antimo. In questo caso, il Napoli non avrebbe bisogno di investire ulteriori fondi visto che il centro sportivo è in possesso di campi da calcio, piscina, palestra e centro di analisi clinica. Inoltre, non ci sarebbe nemmeno lo spazio necessario per poter costruire altri campi.
Per questo motivo, il Napoli potrebbe puntare sulla costruzione di un mini centro tecnico a Sant’Arpino. Proprio in questa città c’è un centro sportivo che, con una cifra pari a 1,5 milioni, potrebbe essere rimesso in funzione rifacendo nuovamente il campo di calcio a 11. La struttura è tra i 5 e i 6 ettari e rispetto a Sant’Antimo, ci sarebbe lo spazio per costruire almeno un altro campo di calcio a 11, 2 campi di calcio a 8 ed un magazzino.
A prescindere dalla sua volontà di controllare tutto ciò che riguarda il Napoli, Aurelio De Laurentiis sa fin troppo bene che da solo non può gestire un’azienda come quella partenopea. Per questo motivo, sempre secondo alcune indiscrezioni raccolte da noi di C&F, il patron azzurro sarebbe intenzionato a rafforzare lo staff dirigenziale. Il primo obiettivo è quello di avere un direttore generale che possa aiutarlo nei rapporti con la Lega, con la Figc e che faccia le sue veci quando è negli Stati Uniti.
Al momento, dalla società non è trapelato il nome del possibile nuovo direttore generale azzurro ma tale scelta potrebbe avvenire nel breve periodo.
Dunque, Il Napoli guarda avanti e lo fa, non solo con un nuovo allenatore ma si spera anche, con un San Paolo ristrutturato, con un nuovo centro tecnico ed un nuovo direttore generale.