Qatar 2022, un'impresa italiana costruirà uno stadio da 770 milioni di euro

Ci sarà un pizzico di Italia nei (discussi) Mondiali in Qatar del 2022: i costruttori del Gruppo Salini Impregilo si sono aggiudicati  “il contratto per la realizzazione dello stadio Al…

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Ci sarà un pizzico di Italia nei (discussi) Mondiali in Qatar del 2022: i costruttori del Gruppo Salini Impregilo si sono aggiudicati  “il contratto per la realizzazione dello stadio Al Bayt nella città Al Khor in Qatar, circa 50 km a nord della capitale Doha. Il contratto, del valore di 770 milioni di euro, di cui circa 716 per la costruzione e oltre 53 per operation & maintenance, prevede la progettazione e la costruzione di uno dei complessi sportivi nei quali sarà giocata la Coppa del Mondo Fifa 2022. Salini Impregilo, in consorzio con Galfar e Cimolai, ha battuto – si legge in una nota – quasi una decina di concorrenti, fra imprese francesi, austriache, indiane e asiatiche, in una gara internazionale durata diversi mesi prima di arrivare alla short list e alla scelta finale. Il progetto, assegnato dalla fondazione governativa Aspire Zone, incaricata dello sviluppo delle infrastrutture sportive del Paese, riguarda la costruzione di uno stadio in grado di accogliere 70.000 spettatori, con una superficie di 200mila metri quadrati; di un edificio ausiliario per la sicurezza e la parte amministrativa dell’impianto, e del centro che ospiterà gli impianti elettromeccanici e distributivi. Lo stadio, che sarà realizzato entro il settembre 2018, avrà un disegno unico e inconfondibile: il progetto è, infatti, dichiaratamente ispirato alla Bayt Al Sha’ar, la tenda nera e bianca usata tradizionalmente dalla popolazione nomade nel territorio del Qatar, intesa come simbolo di ospitalita’ dai viaggiatori del deserto. Il design risponde al “Qatari concept”, per rimarcare la cultura e il patrimonio storico del Paese con risvolti tecnici e progettuali altamente innovativi”.

“Di particolare rilevanza, tra l’altro, le soluzioni adottate per offrire condizioni climatiche ideali sia per i giocatori, sia per gli spettatori in un ambiente che presenta temperature elevate e forti escursioni termiche giornaliere e stagionali”. Salvo clamorose novità il Mondiale in Qatar sarà il primo ad essere disputato tra novembre e dicembre, con la finale fissata a pochissimi giorni da Natale. “Il progetto si pone, inoltre, come il più ecosostenibile, grazie a moderne tecniche di costruzione e all’impiego di materiali all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e del consumo energetico. Con questo nuovo progetto, Salini Impregilo rafforza la propria presenza in Qatar, dove è già impegnato nella realizzazione della maxi commessa da 1,7 miliardi di euro della linea metropolitana di Doha, Red Line North, per una lunghezza di circa 13 Km attraverso sette nuove stazioni sotterranee, e del complesso idraulico di Abu Hamour”.