Fallimento parma serie d – Nessuna offerta è pervenuta per l’acquisto del Parma Calcio entro le ore 14 del 22 giugno. A meno di clamorose novità, dunque, il club ripartirà dai Dilettanti.
Lo hanno confermato i curatori fallimentari attraverso un comunicato: “I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14.00 di oggi 22 giugno 2015 non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva. Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato per le necessarie determinazioni in merito alla procedura fallimentare e all’esercizio provvisorio dell’impresa”.
Ora il giudice fallimentare dovrà decidere in merito alla fine dell’esercizio provvisorio. Per il Parma si prospetta dunque il secondo grande fallimento nel giro di 10 anni, ma questa volta sarà ripartenza dai dilettanti.
Ieri 21 giugno uno dei due potenziali acquirenti, Giuseppe Corrado, aveva rivelato di ritirarsi dalla corsa all’acquisto, vista la situazione debitoria pesante. Nella mattinata del 22 giugno era arrivata anche la seconda ritirata, quella di Mike Piazza, che aveva spiegato attraverso una nota: “Con grande tristezza e rammarico devo comunicare l’abbandono della trattativa per l’acquisizione del Parma F.C. Comprendo e condivido l’amarezza dei tifosi del Parma per questa decisione. Assieme ai co-investitori nel progetto non abbiamo ritenuto sostenibili gli investimenti necessari per coprire le passività attuali e future di una squadra il cui avviamento è stato fortemente pregiudicato”.