Stadio San Paolo, atto secondo di un film che potrebbe sembrar già visto ma questa volta il finale potrebbe esser diverso. Potrebbe finire in maniera diversa perché sembrerebbe veramente intenzione di entrambe le parti, Napoli e Comune, di portare avanti il progetto per il restyling del San Paolo.
Nella giornata di ieri c’è stato il primo incontro tra i rappresentati del Comune di Napoli e quelli della società partenopea. Il Capo di Gabinetto, Attilio Auricchio, l’Assessore allo Sport, Ciro Borriello e l’intero staff tecnico di Palazzo San Giacomo si sono riuniti con il consigliere delegato del Napoli, Andrea Chiavelli ed Responsabile operativo vendite e marketing, Alessandro Formisano i quali erano accompagnati dall’ architetto Gino Zavanella, che ha realizzato, tra gli altri, lo Juventus Stadium e che è stato incaricato dal club azzurro di definire il progetto di ristrutturazione.
Nella lunga chiacchierata, non è stato presentato nessun progetto da parte del Napoli ma è stato presentato l’architetto incaricato di realizzare il progetto al Comune e si è deciso che il suddetto progetto dovrà essere presentato dal Napoli il 30 giugno.
Nel meeting di ieri si è avuto modo di abbozzare alcune idee come quella dell’eliminazione della pista d’atletica e dell’eliminazione del primo anello con successiva trasformazione in uno spazio riservato all’intrattenimento e alle famiglie. Tutto però rimane in fase di stallo in quanto si deve realmente capire se tali lavori sono fattibili o meno in termini di costi e di tempistica.
Nelle ultime ore si è ventilata anche l’ipotesi di digradare la tribuna Posillipo e i distinti verso il campo da gioco ma conferme al momento non ce ne sono.
Bisognerà dunque attendere la riunione che si terrà questo pomeriggio nuovamente a Palazzo San Giacomo per capire realmente in cosa consiste realmente il restyling del San Paolo. Questa volta, all’incontro con i dirigenti del Comune di Napoli dovrebbe presenziare anche il presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis.