Parla il ceo di Fox: Italia mercato strategico, guardiamo al merchandising

“L’italiano è una delle sei lingue che riteniamo strategiche insieme con inglese, spagnolo, portoghese, mandarino e turco e sul fronte delle produzioni vogliamo aumentare il nostro impegno nel vostro Paese”. E’…

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“L’italiano è una delle sei lingue che riteniamo strategiche insieme con inglese, spagnolo, portoghese, mandarino e turco e sul fronte delle produzioni vogliamo aumentare il nostro impegno nel vostro Paese”. E’ questa l’indicazione arrivata dal ceo di Fox International Channels, l’argentino Hernan Lopez, in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore. Il top manager del gruppo di proprietà della 21st Century Fox (la società nata dallo split delle attività di intrattenimento della galassia di Rupert Murdoch cui fa capo anche Sky), vede grandi potenzialità nel mercato televisivo italiano, che definisce “vivo, presente e vegeto” nonostante il mercato pubblicitario stenti ancora a riprendersi.

L’idea è quella di replicare quanto fatto in alcuni Paesi come Messico e Colombia dove Fox, grazie alla massa critica raggiunta, è in grado di realizzare produzioni in casa. Anche se, ha fatto notare Lopez, per ora non c’è alcun progetto di aprire un centro di produzione in Italia. Anche se l’obiettivo è quello di puntare su contenuti originali e per questo Fox punta ad appoggiarsi su case di produzione italiane. “E abbiamo anche un altro progetto”, ha spiegato Lopez, “vogliamo espanderci nel licensing e nel merchandising”.

Nell’intervista Fox si è soffermato anche sulla “guerra” della pay-tv tra Sky e Mediaset Premium, attualmente legate da accordi commerciali con la stessa Fox, che dalla prossima stagione però sarà distribuita in esclusiva sulla piattaforma satellitare di Rupert Murdoch.

Oggi Fox ha 11 canali televisivi satellitari distribuiti da Sky Italia mentre Fox Sports è distribuito anche in Mediaset Premium. Ma dalla prossima stagione il canale sarà in esclusiva sulla piattaforma Sky. Ma Lopez nega che l’esclusiva data a Sky sia una “rappresaglia” contro le tv del biscione “colpevoli” di avere vinto i diritti della Champions league per il 2015-18. “È solo il risultato di trattative di mercato”, spiega il manager al quotidiano di Confindustria, “Sky è nostro partner per quanto riguarda la distribuzione di contenuti ed è stato il nostro partner in esclusiva per molti anni. Fino a quando non abbiamo deciso di lanciare Fox Sports. Questo tipo di contratto andava verso la scadenza (a giugno, ndr .) e la controparte Sky ci ha fatto una proposta economica che ci ha portato a optare per un’offerta in esclusiva”.

Lopez non ha però escluso la possibilità di distribuire attraverso Mediaset Premium alcuni prodotti in portafoglio al Fox. “I canali sono e restano esclusiva Sky. I prodotti, non i canali, potrebbero essere eventualmente disponibile in una seconda finestra”.