Il Barcellona mette pressione alla Nike per ottenere più introiti

L’Adidas si è assicurata anche in questi giorni una grande attenzione mediatica, a causa dei nuovi accordi di sponsorizzazione con i quali rivoluzionerà il mercato del marketing sportivo.

La causa scatenante è…

Gatorade

L’Adidas si è assicurata anche in questi giorni una grande attenzione mediatica, a causa dei nuovi accordi di sponsorizzazione con i quali rivoluzionerà il mercato del marketing sportivo.

La causa scatenante è stata l’accordo siglato qualche mese con il Manchester United, che otterrà dall’azienda tedesca circa 100 milioni annui per le prossime dieci stagioni. Qualche giorno fa inoltre, come riportato anche dalla redazione di C&F, l’azienda tedesca aveva reso noto di aver prolungato l’accordo commerciale con il Bayern Monaco, al quale corrisponderà 940 milioni in quindici anni. Questi accordi però potrebbero favorire anche le società che vantano partnership con altri brand, scatenando così una reazione a catena molto difficile da contrastare. In quest’ottica tra i grandi club europei che potrebbero richiedere una rivisitazione sostanziale dell’accordo attuale c’è il Barcellona, che come sponsor ha la Nike. Il club catalano infatti ha attuato una strategia precisa: i responsabili della società hanno deciso di approvare il nuovo accordo tra Adidas e Bayern Monaco, con il conseguente obiettivo di ottenere un sensibile aumento degli introiti dal proprio partner. Attualmente, il Barcellona, grazie all’azienda americana, ottiene “appena” 33 milioni annui fissi ( più 30 legati a premi, incentivi e commissioni legate alla vendita delle magliette) che però sono addirittura due in meno di quelli che la Nike garantisce al Paris Saint Germain. Proprio qualche giorno il presidente azulgrana Josep Maria Bartomeu, aveva sottolineato la necessità di adeguare l’attuale accordo, in base alla nuova situazione economica che si è venuta a creare a causa dell’Adidas. Il presidente del Barcellona, si auspica un notevole incremento delle entrate da parte dello sponsor tecnico, per una cifra fissa vicina agli 80 milioni ed una variabile di 20. Adesso la palla passa a Nike, che dovrà stabilire se ha una capacità economica tale da riuscire a soddisfare le richieste del club, in modo da evitare un interruzione della partnership con uno dei club più importanti del mondo.