Suzuki, il denominatore comune con il Torino è la passione per il calcio

Addio all’Europa tra gli applausi per il Torino. “Peccato perché il portiere dello Zenit ha fatto cose incredibili. Già nel primo tempo potevamo essere avanti 2-0…

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Addio all’Europa tra gli applausi per il Torino. “Peccato perché il portiere dello Zenit ha fatto cose incredibili. Già nel primo tempo potevamo essere avanti 2-0 ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Il mio gol annullato? Non so se fosse buono, secondo me ero in linea con Garay. In ogni caso possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto fin qui, soprattutto del nostro pubblico“. A parlare è il capitano granata Kamil Glik, autore del gol della speranza contro lo Zenit San Pietroburgo, che non è bastato al Toro per superare gli ottavi di finale di Europa League, in virtù del 2-0 subito in Russia. Ma i ragazzi di Ventura quest’anno non hanno nulla da rimproverarsi, hanno fatto cose egrege, anche in campionato, e di questo se ne sono accorti, oltra ai tifosi, anche gli sponsor.

In particolare lo ha fatto Suzuki, il suo official sponsor. Anche nella stagione 2014-2015 l’accordo prevede una forte presenza del brand nipponico sia sulle divise ufficiali della prima squadra, sia all’interno dello Stadio Olimpico. Inoltre, la filiale italiana del marchio di Hamamatsu ha il diritto di utilizzo dell’immagine del Torino FC in tutte le conseguenti attività di informazione e di marketing.

Suzuki – Torino, tante le iniziative di co-marketing

Nel corso della stagione Suzuki e il Torino Fc sono stati protagonisti di tante iniziative importanti a livello di co-marketing. Dall’inizio del 2015, le maglie dei giocatori del Toro si sono contraddistinte per la presenza del logo Vitara, riproposto anche sul copri-panchina dedicato agli ospiti e sulle luci LED a bordo campo. Un’iniziativa nata per lanciare il nuovo SUV compatto targato Suzuki. Non meno importante è stato l’impegno del club granata e del marchio nipponico a sostegno di UGI, Associazione di volontariato l’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ONLUS, che dal 1980 promuove e sostiene progetti per migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini affetti da malattie oncologiche. Mercoledì 17 dicembre, presso il Teatro della Concordia in Corso Puccini 1 a Venaria Reale (Torino), l’intera squadra assieme all’allenatore Giampiero Ventura ha intrattenuto i più piccoli prima dell’inizio di uno spettacolo, il cui ricavato è stato interamente devoluto agli scopi della Onlus, che opera all’interno dell’Ospedale Infantile Regina Margherita del capoluogo piemontese.

 

Il legame tra Torino Fc e Suzuki si è rafforzato ulteriormente anche con la consegna di due fiammanti Suzuki Swift Sport nelle versioni speciali Toro Edition e Web Race, consegnate dallo stesso Direttore Generale di Suzuki Italia, Massimo Nalli. Calcio&Finanza ha approfondito proprio con Nalli questo intenso sposalizio tra il club granata e il marchio giapponese.

 

Suzuki – Torino, l’intervista di C&F al Direttore Generale di Suzuki Italia

Cosa vi ha portato ad unirvi in questa sponsorship con il Torino Calcio? Stessi valori, la visibilità del campionato di Serie A,…

Suzuki ha scelto di associare la propria immagine e marchio al Torino FC perché la due società hanno storie e culture simili pur se in campi diversi. Entrambe hanno una storia ultrasecolare, entrambe hanno una storia romantica. Il Toro con la sua vicenda tragica e esaltante allo stesso tempo. Suzuki con la saga della famiglia del fondatore Michio Suzuki, che ha interrotto la “linea di sangue” due volte, lasciando il testimone al genero Shunzo Suzuki che ha passato le consegne a sua volta al genero Osamu Suzuki, ancor oggi a capo della multinazionale giapponese. Osamu Suzuki è l’ultima persona/icona del settore auto dopo la morte di Enzo Ferrari e Soichiro Honda nel secolo scorso e di Gianni Agnelli nei primi anni 2000. Suzuki Italia è storicamente basata a Torino. La sponsorizzazione del Torino è quindi non solo un’operazione di marketing soddisfacente, fatta con la testa, ma anche una scelta di passione, ascoltando anche il cuore.

I granata hanno superato le aspettative di inizio stagione, rivedrete il contratto in essere. Ci sarà un ampliamento?

I dettagli dell’accordo sono riservati, ma se il Torino sarà tra i “primi della classe” in serie A, i più felici saremo noi di Suzuki per il maggior ritorno d’immagine e per la partecipazione con cui viviamo la partnership.

C’è stato un ritorno per Suzuki in termini commerciali e di marketing da questa unione con il Torino? E’ quantificabile?

Lo spazio media equivalente alla presenza accanto allo scudo del Toro sulla maglia in serie A é certamente una variabile quantificabile, ma il ritorno d’immagine complessivo dell’accordo Torino FC – Suzuki è una grandezza influenzata da molti fattori non sempre misurabili che hanno a che fare con le emozioni che lo sport riserva, lo spirito di competizione, il rispetto delle regole e dell’avversario, il gusto della sfida e della vittoria, tutti valori propri del brand Suzuki fin dal momento della fondazione, nel 1909. In generale, la presenza accanto al Torino FC ha aperto alla Suzuki le porte della maggior visibilità negli ambiti sociali orientati al nazional/popolare Italiano, territorio in cui desideriamo aumentare la nostra riconoscibilità, essendo già ben nota in gruppi competenti come gli appassionati di 4×4 o chi abita in zone montane, per la grande affidabilità delle nostre auto.

Avete in mente delle nuove politiche di marketing nella sponsorship con i granata? presentazioni nuove auto, nuove iniziative commerciali,…

Abbiamo creato e messo in commercio la Swift Sport Toro limited edition, un’auto sportiva, che, come la divisa della squadra, è caratterizzata dall’iconico colore granata del tetto e dei retrovisori esterni.