Stadio Bernabéu, oltre al nuovo facelift arrivera' anche il progetto "Real Gasolina"

Stadio Bernabéu – Uno stadio a 360° gradi. Se ne sente parlare spesso ultimamente nell’ambiente calcistico, italiano e non. Gli stadi operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su…

Milan-Huawei

Stadio Bernabéu – Uno stadio a 360° gradi. Se ne sente parlare spesso ultimamente nell’ambiente calcistico, italiano e non. Gli stadi operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 sono ormai il presente, per pochi, e il futuro, si spera, per tanti grandi club, e non solo, del panorama calcistico europeo.

Per questo motivo molti club hanno fretta di creare uno stadio proprio, senza dover dipendere dalle amministrazioni comunali o, megli oancora, rimodernare il loro impianto esistente senza dover rifare tutto da capo. Ma come si sa la fretta è cattiva consigliera e spesso gli ostacoli burocratici o le difficoltà politiche legate alla modifica dei piani urbanistici rallentano in modo considerevoli i progetti dei nuovi impianti. Se n’è accorto anche il Real Madrid che ha dovuto abbandonare provvisoriamente il progetto di rinnovamento del Santiago Bernabéu, a causa di una sentenza del tribunale supremo della capitale spagnola, cheha accolto una denuncia esposta dagli eredi di una famiglia i cui terreni adiacenti allo stadio erano stati espropriati a metà del secolo scorso con l’obiettivo di realizzare zone verdi e vie di accesso alla struttura.

Il nuovo Santiago Bernabéu è un progetto sviluppato dai tedeschi di Gmp Architekten e dai catalani L35 e Ribas. 90.000 posti a sedere, una copertura completa con tetto retrattile, capace di aprirsi e di chiudersi in soli 15 minuti, grandi megaschermi dove verranno proiettate le immagini dei successi attuali e i video celebrativi della storia di uno dei club più famosi del mondo. Ma non solo. Un grande centro commerciale, un grande parcheggio sotterraneo e, soprattutto, un lussuoso albergo dal quale si potranno vedere le gesta in campo degli undici Galacticos. Solo l’albergo dovrebbe garantire utili alr  Real Madrid pari a 5 milioni di euro l’anno, mentre altri 2 o 3 milioni li produrrà il centro commerciale, con la speranza che la somma totale dei ricavi possa arrivare intorno ai 52 milioni l’anno. Oggi il club madrileno ne mette in tasca 40 con il “vecchio” Santiago Bernabéu.

Stadio Bernabéu, il progetto collaterale “Real Gasolina”

Calcio&Finanza ne ha parlato con Fabio Montecalvo, presidente di Fm Communications e di WFM World Football Management, una realtà molto vicina, sempre nella sua indipendenza, al Real Madrid di Florentino Perez. In particolare, Montecalvo ha presentato in anteprima un progetto collaterale a quello che sarà il rinnovamento di uno degli stadi più famosi del panorama europeo, appunto il Santiago Bernabéu di Madrid. “Come tutti sappiamo Perez incontra una serie d’investitori arabi disposti a finanziare l’impianto,” esordisce Montecalvo. “in cambio, però, il presidente del Real Madrid deve concedere qualcosa di sacro. Il nome Santiago Bernabéu. Questo provoca a Madrid una vera e propria ribellione dei tifosi delle merengues che non vogliono abbandonare lo storico nome. E ricordiamo, cosa da non sottovalutare, che nella capitale spagnola c’è l’azionariato popolare. Ma lo stadio quest’estate si farà comunque, riuscendo anche a superare gli ostacoli legali, da una parte, e affettivi, dall’altra. E’ troppo importante l’introito finanziario dell’operazione voluta da Perez. Tra due anni e mezzo avremo certamente un Bernabeu rinnovato“.

La nuova alleanza strategica con l’IPIC (International Petroleum Investment Company), di proprietà del governo di Abu Dhabi e controllante la compagnia petrolifera più grande della Spagna, la Cepsa, faciliterà il progetto e molto probabilemente anche il presidente del club campione d’Europa dovrà cedere sotto il peso dei soldi, 400 milioni di euro, importanti per realizzare il nuovo sogno madrileno. In questo contesto Fabio Montecalvo e i suoi partner attueranno un’operazione di co-marketing, mai vista precedentemente è chiamata Real Gasolina. “L’intenzione che abbiamo è quella di unire un club calcistico, in via promozionale, con un distributore di carburanti,” prosegue Fabio Montecalvo. “Real Gasolina sarà un distributore di benzina targato Real Madrid, diverso da qualsiasi altro impianto che fino ad oggi abbiamo conosciuto e visto sulle strade di tutto il mondo. La Real Gasolina, oltre alle tradizionali pompe di benzina e ai sistemi di assistenza alle vetture che ospiterà ogni giorno, integrerà anche uno show room deidicato al club più vincente del mondo dove si potranno comprare i biglietti delle gare interne del Real Madrid”.