Manchester United-L’arrivo di un tecnico esperto e carismatico come Louis Van Gaal al Manchester United, è stata la disperata mossa con la quale la famiglia Glazer ha voluto rimediare all’errore di affidare la poltrona di Alex Ferguson ad un tecnico rampante come David Moyes, tuttavia inadeguato a gestire il peso di una transizione tecnica epocale, necessaria, per forza di cose, in casa Red Devils. La mancata partecipazione alla Champions League, risultato lasciato in eredità dall’ex Everton, è stato infatti un duro colpo per la società in termini commerciali, per visibilità e immagine del brand dimezzati, e per ricavi (mancati) che l’indotto genera annualmente a chi vi partecipa (premi partecipazione, diritti tv, sponsor). La scelta dell’allenatore olandese è andata dritta in un senso: riportare in Europa il club, il più in fretta possibile.
Fare del Manchester United la squadra migliore al mondo
Il Manchester United, in estate, ha piazzato il colpo più costoso dell’intera storia della Premier League: Angel Di Maria dal Real Madrid è stata un’operazione che ha mosso più di 100 milioni di euro tra costo del cartellino (59,7 milioni di sterline) e ingaggio al giocatore (circa 8 l’anno). Un acquisto-record accompagnato poi dall’arrivo in rapida successione ad Old Trafford di Daley Blind dall’Ajax (circa 24 milioni di euro), di Marcos Rojo (20 milioni dallo Sporting Lisbona), di Luke Shaw (quasi 40 milioni di euro dal Southhampton) e Ander Herrera (36 milioni dall’Athletic Bilbao). Una campagna acquisti monstre dunque, ovviamente assecondata (e sostenuta) da un fatturato che ha permesso ai Glazer di soddisfare le richieste dell’allenatore ex Ajax con un budget impossibile per molti top club di caratura internazionale. Van Gaal tuttavia, pare non volersi fermare qui e, anzi, sarebbe intenzionato a fare del Manchester United “il club migliore al mondo” in cui “i migliori giocatori al mondo possano collaborare l’uno con l’altro“.
Hummels, Cavani, Bale per il Manchester United
Van Gaal, secondo i critici, avrebbe “dimenticato” di rafforzare il reparto difensivo nell’ultima sessione di mercato estiva. Una “pecca” che si è resa evidente con un inizio scioccante di stagione e “mascherata” in corsa attraverso l’aggiustamento di un modulo più equilibrato alle esigenze e alle caratteristiche dei giocatori in rosa (nonché alle sue lacune). Necessità tuttavia compresa e metabolizzata dallo staff tecnico, tanto che una nuova, ricchissima, lista della spesa di gennaio sarebbe già pronta per essere concretizzata. Il tempo non manca (il mercato è “aperto” fino agli inizi di febbraio) e il Mirror, noto tabloid inglese, sottolinea che sarebbero in dirittura d’arrivo due importanti trattative firmate proprio dal manager olandese: l’una porterebbe Mats Hummels in Inghilterra per una cifra vicina ai 35 milioni di sterline l’altra, invece, porterebbe a Manchester Nathaniel Clyne, talentuoso esterno destro del Southampton. Non solo. La scoperta di Wayne Rooney come centrocampista capace di interpretare con ritmo e qualità entrambe le fasi ha lasciato vuota una casella alla voce “attaccanti”: per questo, secondo il quotidiano britannico, sarebbero pronti ben 62 milioni di sterline per Edinson Cavani (da strappare all’agguerrita concorrenza dell’Arsenal) per affiancarlo a Robin Van Persie, pupillo di Van Gaal e attuale leader dell’attacco dei Red Devils per esperienza e capacità in zona-gol. Ma non basta perché, in estate, Gareth Bale potrebbe davvero tornare in Premier grazie all’offerta che Van Gaal sarebbe disposto a fare a Florentino Perez: 150 milioni di sterline.
3 milioni di azioni e un progetto senza limiti
A metà dicembre, C&F, rivelava che i Glazer hanno messo in vendita circa 3 milioni di azioni e nel prospetto inviato da Edward Glazer negli Usa, il magnate statunitense avrebbe rassicurato che nuovi, grandi, giocatori sarebbero approdati allo United: un progetto da ben 2 miliardi di sterline, da “ritoccare” fino a 3 con l’aiuto di investitori provenienti dal Medio Oriente. Progetto dalla portata economica enorme dunque, che si rifletterebbe inevitabilmente sul piano sportivo con la costruzione di una squadra composta dai migliori top player dell’intero panorama calcistico internazionale.
Fabio Colosimo