Brescia Calcio – La partita del Brescia Calcio non finisce qui. Il consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, che si è chiuso pochi minuti fa, lascia aperta la trattativa. Un “Ni“, in pratica, al piano Sagramola. L’unico che può permettere alle Rondinelle di rimanere in vita, sportivamente e finanziariamente.
In questi giorni i contatti continueranno. Non si sa se le parti si incontreranno tra loro. Ciò che è certo è che sia l’istituto di credito sia il Brescia Calcio tenteranno di non mancare l’appuntamento del 16 febbraio quando si dovranno saldare tutte le pendenze. Obiettivo? Non prendere altre penalizzazioni in campionato che potrebbero irrimediabilmente mettere in ginocchio il club lombardo.
La volontà da parte di Ubi Banca c’è, ma forse c’è qualcosa nel progetto targato Profida Italia che ancora non convince i vertici della banca lombarda. Ieri il colosso dei media Infront, passato in queste ore nelle mani del magnate cinese Wang Jianlin, aveva detto a Calcio&Finanza di essere solo interessata allo stadio del Brescia Calcio e non direttamente ad una entrata in società, anche se il contratto da di sponsorizzazione da 5 milioni di euro è ancora l’asso nella manica di Riccardo Sagramola.
Alberto Lattuada