Nardella – La giunta comunale di Firenze ha finalmente dato il via libera alla futura costruzione del nuovo stadio a Firenze sull’area Mercafir o almeno ci sarebbero i presupposti per farlo.
“Noi dichiariamo l’interesse per la realizzazione dell’opera pubblica dello stadio e dunque diamo un parere positivo al piano economico e di fattibilità presentato dalla società Fiorentina. Diamo inoltre delle prescrizioni risolutive che dunque vanno rispettate per poter procedere secondo quanto previsto dalla legge nazionale”. Queste parole sono del sindaco di Firenze Dario Nardella. La delibera della giunta gigliata sarebbe da considerare come la prima vera applicazione della nuova legge sugli stadi con il modello del project financing, che nel caso di Firenze si tratta di un progetto di interesse cittadino. “Come abbiamo previsto nel regolamento urbanistico, non solo dei tifosi, ma di tutti i fiorentini, e nell’interesse di riqualificazione di un quartiere importante”, ha aggiunto Nardella.
Nardella ha mantenuto la promessa
Tra le prescrizioni tecniche relative al futuro stadio della Fiorentina ci sono l’equilibrio economico finanziario e le attività connesse allo stadio, oltre che delle prescrizioni urbanistiche che riguardano il complesso dell’opera. Tutti aspetti che interesseranno l’area dove verrebbe costruito il nuovo stadio, la Mercafir. “Su questo punto voglio dire con chiarezza che accanto all’interesse pubblico per la realizzazione dello stadio, vi è anche quello per quello della riqualificazione dei mercati generali“, ha concluso il sindaco Nardella. Il comune di Firenze e il sindaco Nardella, come promesso ieri, hanno fatto la loro parte. Ora è la volta della Fiorentina, che in base alle prescrizioni date da Palazzo Vecchio per la realizzazione del nuovo stadio, dovrà capire come vuole esattamente agire su questo fronte. O meglio bisognerà scegliere una strada su due possibili. O adeguare il progetto preliminare con le prescrizioni che ha dato il comune oppure passare direttamente al progetto definitivo introducendovi le prescrizioni.
Nel primo caso i viola avranno 90 giorni per decidere, nel secondo caso dodici mesi di tempo, perchè il progetto definitivo è ritenuto molto complesso. Ma si pensa che i Della Valle daranno una risposta definitiva a Nardella entro un mese al massimo.
Alberto Lattuada