La Figc accelera sull’adozione della Goal Line Technology, ovvero quella tecnologia già testata nel corso dell’ultimo mondiale in Brasile, che consente di misurare con certezza se la palla ha superato o meno la riga di porta, mettendo fine alle polemiche sui gol non gol.
Il consiglio federale, riunitosi oggi sotto la presidenza di Carlo Tavecchio, ha infatti deciso all’unanimità di dare mandato al direttore generale, Michele Uva, di costituire un gruppo di lavoro ristretto con la partecipazione delle Leghe Serie A e Serie B, dell’Aia e delle componenti tecniche per la valutazione di un piano di fattibilità per l’applicazione nel prossimo campionato di Serie A.
“Riteniamo che sia un tema da studiare”, ha spiegato Tavecchio nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione del consiglio, “la Federazione ha posto l’oggetto della nuova tecnologia in calendario con la prossima stagione sportiva. A farsi carico eventualmente dei costi saranno esclusivamente le società”.
“Gli arbitri di porta? In questo momento abbiamo adottato la procedura di mettere in atto la goal line technology. Nel corso dell’esercizio che terminerà al 30 giugno decideremo se mantenerli o meno compatibilmente con le risorse economiche”, ha aggiunto Tavecchio, “Sia chiaro però che davanti a ulteriori perdite da parte della Federazione non abbiamo nessun problema a decidere conseguentemente”. Il direttore generale Uva ha poi aggiunto come la tecnologia sul gol non gol e gli arbitri di porta potrebbero anche coesistere, come accadrà in occasione di EURO 2016.