L’ex di Inter e Real Madrid, Ronaldo Luiz Nazario da Lima, è diventato il co-proprietario della franchigia di soccer Usa del Fort Lauderdale, una delle più famose e note, nonostante l’attuale militanza nella North American Soccer League (la seconda divisione Usa): vi giocarono infatti, a cavallo tra i ’70 e gli ’80, campioni del calibro di Gerd Muller, Teofilo Cubillas e il portiere inglese Gordon Banks.
Con il 25% delle azioni, l’ex attaccante brasiliano si unisce infatti in partnership ad un gruppo di investitori sudamericani che, a settembre, hanno acquistato il club per dare vita ad un nuovo progetto: si tratta di Paulo Cesso, Ricardo Geromel e Rafael Bertani. Ronaldo è dunque la seconda grande stella del calcio che, terminata l’attività, ha scommesso forte sulle potenzialità, sportive e commerciali, del soccer americano. Il primo è stato l’inglese David Beckham, dopo la lunga esperienza ai Los Angeles Galaxy, e che, a Miami, sta ancora cercando una soluzione per fondare e gestire una nuova franchigia a Miami, ma nella MLS.
Ronaldo ha infatti sottolineato che “non ci sono dubbi sul fatto che il bel gioco stia crescendo in modo esponenziale negli Stati Uniti, e vi garantisco che la North American Soccer League avrà un ruolo chiave nella crescita del calcio professionistico negli Stati Uniti” e, del resto, il suo arrivo negli Stati Uniti ha un obiettivo ben preciso: la crescita in notorietà del club a livello nazionale, anche attraverso l’acquisizione di nuovi sponsor attirati dalla presenza di un nome di primissimo piano del calcio mondiale.
Il club della Florida, che, come detto, milita nella seconda divisione del calcio statunitense, nell’ultima stagione è giunto sino alla finale del NASL Soccer Bowl, in cui è stato sconfitto per 2-1 dai San Antonio Scorpions. L’annuncio arriva a meno di un mese dall’accordo di partnership con il Corinthians (ex club di Ronaldo), che dal 7 al 13 gennaio si allenerà al Lockhart Stadium, campo dei Ft. Lauderdale Strikers, prima di prendere parte alla Florida Cup, con squadre come Fluminense, Bayer Leverkusen e FC Koln.
Fabio Colosimo