Guinea Equatoriale, la Coppa d'Africa ha ritrovato una casa

La Guinea Equatoriale è intervenuta per salvare la Coppa d’Africa, a seguito di un incontro avvenuti tra Issa Hayatou, presidente della Confederazione calcio africana (CAF) e il presidente della Guinea…

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La Guinea Equatoriale è intervenuta per salvare la Coppa d’Africa, a seguito di un incontro avvenuti tra Issa Hayatou, presidente della Confederazione calcio africana (CAF) e il presidente della Guinea equatoriale Obiang Nguema Mbasogo.

La notizia arriva dopo che il Marocco è stato spogliato del diritto di ospitare il torneo ed è stato squalificato dalla manifestazione all’inizio di questa settimana. Il Marocco aveva chiesto un rinvio del torneo alla luce della crisi Ebola e dei timori di diffusione della malattia nel paese tramite i tifosi cheavrebbero viaggiato all’interno dei suoi confini.

Il sorteggio per la fase finale del torneo si terrà il 3 dicembre e la Guinea Equatoriale, che era stata squalificata dal torneo per aver messo in campo un giocatore non idoneo alla partecipazione, rientrerà invece nel sorteggio dopo aver visto la sua squalifica annullata. La Guinea Equatoriale ha co-ospitato il torneo con il Gabon nel 2012 e grazie alle sue ricchezze gode il più alto reddito pro capite dell’Africa sub-sahariana, anche se più della metà della popolazione non ha accesso all’acqua pulita.

Issa Hayatou ha dichiarato: “Il capo dello Stato della Guinea equatoriale ha accettato di ospitare il torneo, di conseguenza, il comitato esecutivo della CAF ha confermato che il torneo andrà avanti e la Guinea Equatoriale vi potrà parte come nazione ospitante. La CAF desidera esprimere un sentito ringraziamento al popolo della Guinea equatoriale, al suo governo e in particolare al presidente Obiang”. Il governo della Guinea equatoriale ha una briglia molto stretta sui media del Paese, in modo che gli abitanti non siano informati della ‘primavera araba’. Qualsiasi disagio pubblico per ospitare il torneo è improbabile che venga trasmesso pubblicamente.

Alberto Lattuada