Roma, Garcia all'esordio Champions:"Daremo il massimo"

«Abbiamo lottato tanto l’anno scorso per essere in Champions quest’anno e ce la dobbiamo godere. Abbiamo un girone con tre squadre…

«Abbiamo lottato tanto l’anno scorso per essere in Champions quest’anno e ce la dobbiamo godere. Abbiamo un girone con tre squadre forti e per me il Cska non è la più debole. Loro hanno già giocato 7 partite e noi solo 2, ma sono molto fiducioso perché so che la mia squadra darà il 100 percento nella testa e fisicamente».

Così Rudi Garcia, tecnico della Roma, alla vigilia dell’esordio in Champions League all’Olimpico contro il Cska Mosca.

Il tecnico in tal senso sottolinea: «Dobbiamo viverla con entusiasmo e grande gioia, sarebbe un peccato mettere pressione per una partita che ci dobbiamo godere anche con i nostri tifosi. Sappiamo che sarà difficile, ma faremo di tutto per uscire dal campo con i tre punti”.

La valutazione che l’allenatore giallorosso fa dell’avversario è chiara: “In Champions non ci sono squadre di livello basso, il Cska due volte su tre è in Champions o in Europa League. Ha un’esperienza in Europa molto più alta di noi, ma sfrutteremo il fatto di giocare in casa con i nostri tifosi. Loro hanno talento e velocità davanti, dobbiamo fare in modo di imporre il nostro gioco, essere intelligenti e efficaci nei momenti importanti della partita».

Garcia non ha fornito indicazioni sulla formazione che manderà in campo domani: «Non dico mai niente, facciamo sempre la stessa cosa: studiamo nel migliore dei modi forze e debolezze della squadra avversaria», ha evidenziato il tecnico.

«Il Cska ha tanta qualità, ma anche le sue debolezze. Faremo di tutto per giocare il nostro gioco in maniera efficace per metterli in difficoltà. Loro sono forti anche nelle ripartenze -ha sottolineato-, con difensori alti e forti di testa. È una squadra che sa fare tutto ma noi abbiamo dimostrato anche quest’anno, come durante la partita contro la Fiorentina, che sappiamo anche tenere palla, aspettare e sfruttare gli spazi. Mi fido del fatto di fare buone scelte, non sulla formazione ma sulla strategia nei momenti importanti di questa partita».

Garcia debuttò in Champions proprio contro il Cska tre anni fa, quando sedeva sulla panchina del Lille: «Molti loro giocatori e anche l’allenatore sono gli stessi, ma per me è completamente diverso. Oggi sono in Champions con la Roma e la mia rosa, cambiano tante cose. Dobbiamo entrare in questa Champions con molto entusiasmo e per godere ogni secondo di questa partita, anche se ci saranno momenti difficili. Abbiamo visto ad inizio stagione che quando la squadra è mentalmente al massimo, e domani sarà così, possiamo fare grandi cose. Sono tranquillo e sereno».

La Roma torna da ‘outsider’ nell’Europa che conta: «Per me in Champions non c’è nessuna pressione -ha precisato Garcia-, ognuno ci vede già fuori dagli ottavi di finale e sarà un exploit superare il girone. Sono sicuro che se inizieremo bene domani, sarà non dico più semplice ma una buona cosa per affrontare le partite successive».

Il tecnico non si è sbilanciato in pronostici: «La Champions è un campionato molto piccolo e non si sa mai quale partita sarà la più difficile. Non si può fare un pronostico, dire che perderemo contro le grandi in trasferta né che vinceremo domani facilmente. Per ora dobbiamo concentrarci su questa partita, ci sono tre punti da prendere e daremo tutto».

Garcia si è invece soffermato sulle insidie della sfida di ritorno contro il Cska: «Andremo in Russia d’inverno, vedremo come sarà il clima e il campo. Ma l’ho già fatto in passato ed è andata bene, abbiamo vinto 2-0 lì anche d’inverno. Il fatto di iniziare e finire il girone in casa per me è importante anche per i nostri tifosi. Mi auguro che domani ci sia un Olimpico di fuoco e il più pieno possibile perché possono aiutare noi e dare fastidio agli avversari».

Fabio Colosimo