Manchester City e Arsenal. Sarebbero questi, secondo il quotidiano britannico The Guardian, i due club che, a poche ore dalla chiusura del mercato, si starebbero contendendo l’ingaggio, per circa 70 milioni di euro, dell’attaccante colombiano del Monaco, Radamel Falcao.
I gunners sono a caccia di un attaccante dopo l’infortunio subito da Olivier Giroud, che rimarrà ai box fino al prossimo anno dopo la rottura della tibia. Ma sul giocatore colombiano, assistito dal superprocuratore portoghese, Jorge Mendes, ci sarebbe anche il Manchester City dello sceicco Mansour, che deve tuttavia districarsi con le limitazioni imposte dalla Uefa, a causa dello sforamento dei parametri del Fair Play Finanziario.
I citizens, scrive il Guardian, non possono superare un saldo tra uscite e entrare di 62 milioni di euro e considerato che al momento la differenza tra quanto speso e quanto incassato e di circa 31 milioni di euro non potrebbero mettere sul piatto la cifra che il Monaco chiede per cedere Falcao. A Manchester starebbero però ragionando sul modo per aggirare questo vincolo.
Una soluzione, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, passerebbe dalla cessione di uno o due giocatori. La rosa di nomi sembrerebbe essere ristretta ad Alvaro Negredo, sul quale c’è l’interesse del Real Madrid ma che potrebbe anche finire in prestito al Valencia, Micah Richards, per il quale si sarebbe fatto avanti il Sunderland, Matija Nastasic e Scott Sinclair. Con quanto incassato con una/due cessioni si potrebbe dunque colmare il gap necessario a finanziare l’acquisto di Falcao.
L’altra soluzione, che il direttore sportivo del City, Txiki Begiristain, avrebbe discusso con i dirigenti dle Monaco a margine del sorteggio dei gironi di Champions League, è quella del prestito. Falcao potrebbe arrivare alla corte di Manuel Pellegrini subito in prestito per 25 milioni e poi essere acquistato la prossima estate o nella finestra di mercato di gennaio,