Sampdoria, Remondini accompagnerà i blucerchiati tra le braccia di Braida

Stefano Remondini e’ ufficialmente il nuovo amministratore delegato della Sampdoria. Un blucerchiato vero e verace che ama questi colori e che soprattutto e’ stimato dal numero uno Garrone. Il “traghettatore”…

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Stefano Remondini e’ ufficialmente il nuovo amministratore delegato della Sampdoria. Un blucerchiato vero e verace che ama questi colori e che soprattutto e’ stimato dal numero uno Garrone. Il “traghettatore” della Sampdoria, fino a quando non verrà ufficializzato il sodalizio con l’ex rossonero Ariedo Braida, non è prettamente un manager di sport, ma comunque potrà essere determinante per dare via al nuovo ciclo che ha in mente il presidente.

Chi è Stefano Remondini

Dal 1986 al 1991 ha amministrato una piccola azienda di famiglia, operante nel settore del commercio all’ingrosso di cavi elettrici conseguendo nel frattempo la laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Genova, discutendo la tesi di Tecnologia dei Cicli Produttivi intitolata “Le fonti di energia alternative”. In seguito ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di dottore commercialista nel 1990 iscrivendosi all’Albo dei Dottori Commercialisti di Genova in data 13 Febbraio 1991, con anzianità ininterrotta.
Il nuovo Ad dell’UC Sampdoria e’ un rinomato dottore commercialista e consulente di società e “privati”, avendo maturato una particolare esperienza nella consulenza ad aziende che operano nel settore della così detta “ospedalità privata” (accreditata o meno con il S.S.N.) oltre che nel settore delle costruzioni edili. Tanti anche i ruoli nell’amministrazione e/o controllo fino a diventare Sindaco Supplente della Erg, incarico che lascerà nel dicembre 2013 per entrare in pianta stabile nei progetti del club blucerchiato.

Poi Braida in estate

Remondini dovrebbe essere dunque una sorta di ponte con Ariedo Braida, atteso in chiusura di stagione. Passando così da un manager più prettamente di gestione ad uno invece più sportivo e che fa del mercato la sua arma più efficace. “Può portare molto alla Samp Braida. Parliamo di un autentico uomo mercato che ha fatto la storia del Milan” – esordisce Luca Compiani, agente di calciatori, – “A Milano non ha avuto sicuramente la risonanza mediatica che ha avuto Galliani perchè Braida è un uomo che preferisce lavorare dietro le quinte, ma a lui il Milan deve grandissimi colpi: Van Basten, Weah, Boban, Rijkard e Sheva. Secondo i ben informati si devono proprio a lui l’acquisto di questi campioni storici”. Il presidente Garrone vorrebbe ritrovare quindi i fasti della grande Samp di Mantovani e ci proverà prima con chi quei gloriosi momenti li ha vissuti come tifoso, Remondini, e poi con chi li ha costruiti direttamente sul campo con il Milan, Braida.
“A Genova troverà un ambiente in cui si lavora bene e dove la tifoseria, come a Milano, pretende una grande squadra. Penso quindi che la Famiglia Garrone abbia compiuto un ottima scelta nell’affidare a Ariedo Braida le “chiavi”del mercato blucerchiato“, conclude Compiani.