I delegati che partecipano al congresso dell’Uefa, ad Astana, hanno votato all’unanimità, la cosiddetta Nations League, un torneo nuovo di zecca, al quale parteciperanno le Nazionali dei 54 paesi affiliati all’organismo che gestisce il calcio in Europa. Il torneo partirà nel 2018, dopo i Mondiali in Russia, ma la formula è ancora oggetto discussione da parte dei vertici dell’Uefa. Per ora è certo che le 54 selezioni nazionali verranno suddivise in quattro gruppi sulla base del ranking, in modo tale che si affrontino tra loro squadre di pari livello tecnico e che sia così possibile rendere più appetibile per il pubblico la nuova competizione, anche in termina di vendita dei diritti televisivi,
La Nations League si aggiunge così a Mondiali ed Europei, che hanno cadenza quadriennale. Le 54 federazioni hanno adottato all’unanimità una risoluzione su quattro punti, intitolata “Competizioni nazionali A maschili 2018-2022”. La competizione, con promozioni e retrocessioni, sostituirà la maggior parte delle amichevoli internazionali. “Accettiamo e rispettiamo il fatto che tutte le federazioni affiliate all’Uefa si siano accordate, per creare una nuova competizione”, ha dichiarato Wolfgang Niersbach, presidente della Commissione competizioni squadre nazionali, “Questo e’ un grosso passo per le Nazionali in Europa: speriamo che i tifosi apprezzeranno il nuovo format”.