Barcellona, Rosell se ne va per il caso Neymar. Lascia un impero milionario

Il presidente del Barcellona, ​​Sandro Rosell, ha annunciato le sue dimissioni. Il caso Neymar ha messo in ginocchio il numero 1 blaugrana soprattutto dopo che il giudice Pablo Ruz del…

Nocerina

Il presidente del Barcellona, ​​Sandro Rosell, ha annunciato le sue dimissioni. Il caso Neymar ha messo in ginocchio il numero 1 blaugrana soprattutto dopo che il giudice Pablo Ruz del Tribunale nazionale ha confermato l’indagine sulla presunta appropriazione indebita legata alla trattativa di mercato con il Santos.
Con le dimissioni di Rosell il finora vice presidente del club sportivo, Josep Maria Bartomeu, prenderà il timone del Barcellona fino al termine del mandato, nel giugno 2016, quando si terranno le elezioni per scegliere il nuovo amministratore delegato.

Sandro Rosell, l'ex presidente del Barcellona
Sandro Rosell, l’ex presidente del Barcellona

Le ore calde di Rosell

Rosell ha preso questa decisione con l’ intenzione di non danneggiare l’immagine del club che potrebbe finire in tribunale per la sua denuncia di presunta appropriazione indebita e simulazione contrattuale.
“Da qualche tempo la mia famiglia ed io abbiamo sofferto in silenzio sotto minacce ed attacchi. Questa squadra è protagonista di un progetto che ha già dato ottimi risultati, non voglio che attacchi ingiusti influenzino negativamente la gestione e l’immagine del club. Ecco perché penso che il mio tempo qui sia è finito. Ho presentato al consiglio le mie dimissioni da presidente in modo irrevocabile”, ha spiegato stamane Rosell, dopo una giornata come quella di ieri carica di emozioni e suspence.
“Fin dalla prima volta ho detto che la firma di Neymar Junior è stata corretta, ma l’operazione deve aver generato disperazione ed invidia da parte di alcuni dei nostri avversari. La riservatezza è essenziale nel mondo del calcio perché altrimenti può causare danni al club stesso”, ha detto parlato della firma Neymar e della denuncia contro di lui da parte di Cases.

Neymar, il suo colpo di mercato lo ha tradito
Neymar, il suo colpo di mercato lo ha tradito

Al timone del Barcellona dei record

Il Barcellona è stato il club che ha avuto più entrate in Europa, raggiungendo 418,5 milioni nel 2013, seguito da Real Madrid, in calo nell’ultimo trimestre, handicap che ha fatto concludere la stagione alle merengues al secondo posto con 412,6 milioni; entrambi i club spagnoli hanno preso la leadership di mercato dal Manchester United, che lo scorso anno ha avuto entrate per 346 milioni, secondo uno studio dell’Agenzia Euromericas Sport Marketing.
Secondo il direttore dello studio, Gerardo Molina, entrambi i club spagnoli mantengono una crescita dinamica sostenibile perché hanno un efficace “modello strategico globale economico”, i loro marchi sono collegati ai principali mercati per gli investitori nel settore dello sport,con il Barcellona che deve i suoi più grandi successi ai suoi partner strategici commerciali. La domanda è se ora il traghettatore del Barcellona, Bartomeu, riuscirà a sostenere il peso economico e sportivo della squadra blaugrana.