Il primo novembre chiuderà i battenti Sportitalia, la televisione sportiva lanciata nel 2004 dal finanziere franco- tunisino Tarak Ben Ammar e che trasmette sui canali del digitale terrestre con Sportitalia 1, Sportitalia 2 e la rete all-news Sportitalia 24. In segno di protesta, come ha riportato questa mattina La Gazzetta dello Sport, i giornalisti dell’emittente hanno proclamato due giorni di sciopero, anche perché ben 35 di loro non hanno alcuna certezza per il futuro.
Va detto, tuttavia, che l’emittente non cesserà totalmente di esistere. Contemporaneamente alla chiusura di Sportitalia nascerà un nuovo gruppo editoriale che dovrebbe prendere l’eredità delle reti attuali. Si chiamerà «LT Sport tv» e verrà lanciata per ora solo sul satellite. Infatti, la società romana Lt Multimedia, che il 29 luglio scorso ha rilevato le frequenze del digitale terrestre (acquisendo le quote di Edb Media ed Edb Service, le società a cui fa riferimento Sportitalia), non può ancora trasmettere su questa piattaforma e pertanto al momento le trasmissioni saranno solo sul satellite. I tre nuovi canali della società romana ( che al momento trasmette sulle reti Alice, Arturo, Leonardo, Marcopolo e Nuvolari) si chiameranno Sport Lt 1, Sport Lt 2 e Sport Lt 3 e saranno dedicati rispettivamente a calcio, sport olimpici e motori.
La piattaforma digitale per ora non è usufruibile perché è in corso una controversia tra la concessionaria pubblicitaria di Sportitalia (la Prs di Alfredo Bernardini de Pace) e quella di Lt Multimedia di Valter La Tona (la Dad, Digital advertising srl). A metà settembre il Tribunale di Milano ha deciso che il gruppo La Tona deve rispettare i contratti in essere con la Prs.
Bisogna ricordare tuttavia che attualmente ci sono ancora debiti della vecchia società nei confronti della Lega e per questo non potranno essere mandati gli highlights della Serie A, mentre per la Serie B si sta cercando di trovare un accordo. Anche se la lega di Serie B sta già trattando con Lt Multimedia per riprendere la normale trasmissione degli highlights, mentre quella di A lo potrebbe fare nei prossimi giorni perché oltre al campionato bisogna riassegnare i diritti del campionato primavera che negli ultimi anni erano di casa su Sportitalia.