Milan, offerta di un nuovo socio sul tavolo di Li: oggi il CdA

Il Milan potrebbe presto cambiare volto: l’offerta di un nuovo socio è sul tavolo di Yonghong Li, che ha l’ultima parola per decidere.

Come spiega il giornalista del Sole 24 Ore Carlo…

Elliott Yonghong scontro

Il Milan potrebbe presto cambiare volto: l’offerta di un nuovo socio è sul tavolo di Yonghong Li, che ha l’ultima parola per decidere.

Come spiega il giornalista del Sole 24 Ore Carlo Festa nel suo blog, Goldman Sachs avrebbe fatto arrivare all’attuale patron rossonero l’offerta di un nuovo socio, un investitore statunitense. Il nome è ancora incerto, ma circolano quelli di Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins di NFL, e di John Fisher, attuale azionista di maggioranza degli Oakland Athletics di MLB e figlio dei fondatori del marchio di abbigliamento Gap.

Il presidente del Milan, Yonghong Li (foto: Daniele Mascolo)
Il presidente del Milan, Yonghong Li (foto: Daniele Mascolo)

I colloqui proseguono, ma non è stato ancora raggiunto un accordo con Yonghong Li. Il presidente del Milan avrebbe anche altre proposte sul tavolo, mentre Elliott resta alla finestra. In caso di conclusione positiva della trattativa con il nuovo socio, Li potrebbe rimanere con un 30% della Rossoneri Lux, la holding lussemburghese che controlla il Milan. Altrimenti, la necessità sarebbe quella di versare entro fine mese gli ultimi 32 milioni di euro di aumento di capitale: se non riuscisse a versarli, Elliott potrebbe intervenire grazie al diritto di surroga.

Proprio l’aumento di capitale sarà uno dei punti all’ordine del giorno del CdA odierno a Casa Milan, che prenderà il via intorno alle 11. Tra gli altri argomenti affrontati, anche la chiusura del bilancio e la questione stadio, oltre alla situazione relativa al procedimento in atto con la Uefa per il Fair Play Finanziario.

E proprio alla situazione FPF si ricollega la questione nuovo socio: se la trattativa andasse in porto a breve, il Milan potrebbe presentarsi all’audizione di martedì prossimo davanti alla camera giudicante dell’Uefa a Nyon, con la prospettiva dell’ingresso di un socio che possa allontanare un po’ di dubbi e incertezze intorno al futuro della società rossonera. Una novità che potrebbe servire anche in caso di eventuale ricorso al Tas di Losanna.