Diritti tv, Rai e Sky assieme per battere la concorrenza di Mediaset

Rai e Sky assieme. Questo è il pensiero degli ultimi giorni affiorato alla mente della tv di Stato, che si prepara alla corsa per l’acquisizione dei diritti televisivi relativi ai…

Varriale sospeso dalla Rai

Rai e Sky assieme. Questo è il pensiero degli ultimi giorni affiorato alla mente della tv di Stato, che si prepara alla corsa per l’acquisizione dei diritti televisivi relativi ai Mondiali di Russia, nella quale si troverà di fronte anche un avversario del calibro di Mediaset.

Nonostante l’assenza dell’Italia nella manifestazione – e considerando l’impossibilità da parte di Rai nel concorrere per i diritti relativi alla Serie A – i diritti per Russia 2018 sarebbero un traguardo importante per il servizio pubblico. Il tutto considerando che le partite si disputeranno in estate, quando normalmente i palinsesti non sono particolarmente ricchi di eventi. L’offerta attuale per i diritti dovrebbe oscillare tra i 50 e gli 80 milioni di euro, molto meno rispetto all’incasso inizialmente previsto dall’Uefa dal mercato italiano, ovvero tra i 160 e i 180 milioni di euro.

Rai e Sky assieme, un asse basato sullo scambio di prodotti

Secondo quanto riportato da “Milano Finanza”, per battere la concorrenza di Mediaset e aggiudicarsi le immagini della prossima Coppa del Mondo, la Rai potrebbe quindi trovare un alleato con il quale condividere la spesa. E il partner ideale per questa operazione sembrerebbe essere proprio Sky Italia.

L’asse potrebbe concretizzarsi con uno scambio di immagini che andrebbe a compensare l’incremento dei costi per superare la rivale Mediaset nell’acquisizione dei diritti. Sky, d’altra parte, potrebbe offrire alla Rai un pacchetto di partite relative alla Champions League per il triennio 2018-2021, ad un prezzo ancora da definire, ma parametrato all’esborso per i Mondiali di quest’estate.