Ricavi club di Serie A: la Roma supera il Milan grazie alla Champions

Fatturati squadre Serie A – Se la Juventus, con i suoi 341,5 milioni (al netto della gestione del parco calciatori), si conferma al primo posto anche nella classifica dei fatturati…

Radja Nainggolan e Mattia De Sciglio in Roma - Milan (Insidefoto.com)

Fatturati squadre Serie A – Se la Juventus, con i suoi 341,5 milioni (al netto della gestione del parco calciatori), si conferma al primo posto anche nella classifica dei fatturati dei club di Serie A per la stagione 2015-2016 (qui il bilancio della Juve), alle spalle dei bianconeri la Roma di James Pallotta fa un importante passo in avanti, superando di pochi milioni il Milan, e diventando così la seconda forza del campionato in termini di ricavi.

I giallorossi hanno infatti chiuso il bilancio al 30 giugno 2016 (qui il dettaglio) con un fatturato, (al netto del player trading), di 219,42 milioni, in crescita del 21,5% rispetto ai 180,62 milioni della stagione precedente. La Roma supera dunque di pochi milioni il Milan che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 evidenziava un fatturato (sempre al netto di plusvalenze e incasso per i giocatori in prestito) di 217,23 milioni (qui il dettaglio sul bilancio del Milan 2015).

Fatturati squadre Serie A - confronto Milan Roma
Fatturati squadre Serie A – confronto Milan Roma

Dietro giallorossi e rossoneri dovrebbero posizionarsi l’Inter (il dato non è ancora ufficiale ma il presidente Erick Thohir ha più volte indicato in 180 milioni di euro il fatturato dei nerazzurri per il 2015-2016) e il Napoli che nella scorsa stagione non ha disputato la Champions League (anche il dato degli azzurri non è ancora stato comunicato ufficialmente).

Il sorpasso della Roma sul Milan, anche se di pochi milioni, è legato ad alcuni fattori: 1) la mancata partecipazione dei rossoneri alla Champions League e alle coppe europee più in generale; 2) il crollo dei ricavi da stadio del club milanese (legato anche al minor numero di big match a San Siro nell’anno solare 2015); 3) l’aumento dei premi per la partecipazione alla Champions, competizione disputata dalla Roma nel 2015-2016, anche in virtù degli investimenti fatti da Mediaset Premium per aggiudicarsi l’esclusiva (qui l’analisi di CF sulla ripartizione dei premi Champions).

Il balzo in avanti dei giallorossi rischia pertanto di non essere strutturale. La sconfitta con il Porto nei play-off di Champions League e il ripescaggio in Europa League si tradurrà infatti in minori ricavi dalle competizioni in europee per la Roma: sia sul fronte dei diritti tv (nel 2015-2016 questa voce ha pesato per 68,5 milioni), sia sul fronte degli incassi da stadio (la scorsa stagione all’Olimpico sono scese in campo due big come Barcellona e Real Madrid e la Roma ha incassato 8,5 milioni dai biglietti per le 4 gare disputate in casa in Champions).

Allo stesso tempo il Milan, nonostante le presenze a San Siro non siano più ai livelli di alcuni anni fa, potrebbe registrare un leggero aumento dei ricavi da gare, legato al fatto che nel 2016 i big match disputati in casa saranno di più rispetto al 2015 (l’esercizio del Milan coincide con l’anno solare e non con la stagione sportiva).

I rossoneri possono contare inoltre su maggiori introiti commerciali rispetto alla Roma. I ricavi da sponsorizzazione, royalties e merchandising del Milan nell’esercizio 2015 sono stati infatti pari a 82,75 milioni, mentre quelli della Roma solo 21,08 milioni.