Bilancio Juventus 2015-2016 – La Juventus ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2016 con un utile netto di 4,1 milioni di euro in crescita di 1,8 milioni rispetto all’utile di 2,3 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione – spiega la società bianconera in un comunicato – deriva principalmente dai maggiori proventi della gestione calciatori, pari a 22,9 milioni, e dal generale aumento dei ricavi ricorrenti per 16,8 milioni, di cui 13,5 milioni per l’attività di vendita di prodotti e licenze, a cui si aggiungono ricavi netti non ricorrenti per € 8,9 milioni.
L’aumento del fatturato che, compreso il risultato della gestione calciatori, si è attestato a 387,9 milioni, è stato parzialmente compensato dall’aumento dei costi per il personale tesserato per 18,9 milioni e non tesserato per 4,2 milioni, dall’aumento dei costi per servizi esterni per 5,6 milioni, da maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 9,2 milioni, dagli acquisti di prodotti destinati alla vendita per 4,3 milioni e da maggiori oneri da gestione diritti calciatori per 3,9 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,7 milioni.
Queste ultime includono principalmente maggiori accantonamenti (-1,5 milioni) e la quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture (-0,7 milioni) parzialmente compensati da minori oneri finanziari netti (+0,5 milioni) e minori imposte dell’esercizio (+1 milione).
Bilancio Juventus 2015-2016, patrimonio netto e indebitamento
Il patrimonio netto al 30 giugno 2016 è pari a 53,4 milioni, in aumento rispetto al saldo di 44,6 milioni del 30 giugno 2015, per effetto dell’utile dell’esercizio (+4,1 milioni), della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (+4,4 milioni), della Riserva da cash flow hedge (+0,2 milioni) e della Riserva da utili/perdite attuariali (+0,1 milioni).
Al 30 giugno 2016 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 199,4 milioni ed evidenzia un incremento di 10,5 milioni rispetto al dato di 188,9 milioni del 30 giugno 2015 determinato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (-40,2 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (-10,4 milioni netti), dagli investimenti in partecipazioni (-0,3 milioni) e dai flussi delle attività finanziarie (-5,2 milioni).
Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate dai flussi positivi della gestione operativa (+43 milioni) e dai rimborsi netti di anticipi versati in precedenti esercizi per il Progetto Continassa (€+2,6 milioni). Al 30 giugno 2016 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 414,5 milioni, di cui € 270,3 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 245,2 milioni, di cui € 69,5 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 39,3 milioni per finanziamenti e € 136,4 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali.
La Campagna Abbonamenti per la stagione 2016/2017 si è chiusa con la sottoscrizione di tutte le 29.300 tessere a disposizione per un ricavo netto di 24,1 milioni (28.000 tessere e 21,6 milioni nella stagione precedente), inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi.
Bilancio Juventus 2015-16, le prospettive per la stagione in corso
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2016/2017, svoltasi dal 1° luglio al 31 agosto 2016, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 121,9 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 156,2 milioni e cessioni per € 34,3 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).
Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 115,6 milioni.
L’impegno finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è pari a € 45,4 milioni così ripartiti
Obiettivo della Società è di consolidare il sostanziale equilibrio della gestione economica raggiunto negli ultimi due anni. Nell’esercizio 2016/2017 è previsto un significativo incremento dei costi relativi al personale tesserato e agli ammortamenti derivanti dalle acquisizioni effettuate nel corso della prima fase della Campagna Trasferimenti 2016/2017. Peraltro, i proventi già generati dalle cessioni perfezionate nel corso della stessa e l’incremento di altri ricavi operativi consentono di prevedere che anche l’esercizio 2016/2017 evidenzierà un risultato economico positivo.