Mentre Netflix rimane fedele al suo modello di business legato all’on demand e non sembra nell’immediato interessato a lanciarsi alla carica nel mercato dei diritti di trasmissione sportivi (stando alle dichiarazioni ufficiali dell’ottobre scorso), in Germania è nata una piattaforma che potrebbe presto rivoluzionare la distribuzione online dei contenuti sportivi.
L’idea è venuta al gruppo Perform e si chiama Dazn. Di fatto un nuovo operatore che lavora come Netflix ma puntando al mercato sportivo.
La piattaforma al momento promette l’accesso a più di 8 mila eventi sportivi all’anno per un abbonamento mensile da 9,99 euro. In particolare Dazn si è aggiudicata i diritti per la Premier League, la Liga, la Serie A e la Ligue 1.
Al momento l’accesso è limitato geograficamente alla Germania, all’Austria e alla Svizzera.
Il prezzo è di 9,99 euro al mese con un mese di prova garantito.
[cf-perform-video]s8131ki316241253umyy3z1y1[/cf-perform-video]
DAZN prevede già per l’implementazione su altri mercati europei, in particolare proiettando un arrivo a medio termine nel Regno Unito, dove i diritti assegnati a Bt e Sky per le prossime tre stagioni (questo è il primo anno del nuovo accordo) risultano particolarmente onerosi.
Ovviamente il calcio la fa da padrone, ma tra gli altri sport troviamo pure basket, pallamano, hockey su ghiaccio, tennis, football americano, motorsport, rugby e darts.
Il punto di forza del servizio? “Ogni utente può farsi la sua agenda personale” ha sottolineato Simon Denyer, chief executive di Perform Group. Nessun palinsesto, quindi, ma grandissima libertà, soprattutto per chi segue trasversalmente molti sport.
Il gruppo, peraltro, è già attivo con un servizio simile su livesport.tv un sito che offre campionati minori (tra i più interessanti l’argentino) per un prezzo che è all’incirca la metà di quello mensile richiesto per Dazn.