Palermo, da Frank Cascio offerta scritta entro una settimana

Martedì il primo incontro a Venezia, ieri il pranzo a casa Zamparini ad Ajello del Friuli. Vanno avanti i contatti fra l’imprenditore italoamericano, originario di Castelbuono, Frank Cascio e il…

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Martedì il primo incontro a Venezia, ieri il pranzo a casa Zamparini ad Ajello del Friuli. Vanno avanti i contatti fra l’imprenditore italoamericano, originario di Castelbuono, Frank Cascio e il presidente del Palermo. Dopo il giro di presentazioni del primo appuntamento negli uffici del Venezia di Joe Tacopina, ieri c’è stato il secondo contatto, più informale, nella villa di Zamparini. Ne parla oggi La Repubblica di Palermo.
Un pranzo che nelle intenzioni di chi lo aveva organizzato sarebbe dovuto rimanere segreto, perché non si doveva parlare della trattativa, ma si sarebbe dovuto solamente approfondire la conoscenza fatta il giorno prima.
L’incontro, in realtà, è stato anche l’occasione per chiarire alcune voci sulla trattativa trapelate il giorno prima e che hanno rischiato di gettare dei dubbi sull’esito positivo del primo appuntamento.
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Attorno al tavolo di casa Zamparini, oltre ai due protagonisti della trattativa c’erano anche il presidente del Venezia Joe Tacopina, il mediatore finanziario Brad Rangell, l’executive manager rosanero Angelo Baiguera e il socio di Frank Cascio, Paul Baccaglini.
Al termine del pranzo Cascio e Zamparini si sono lasciati con l’impegno da parte dell’imprenditore italoamericano di inviare una proposta economica scritta entro una settimana.
Ieri non si è parlato di soldi e transazioni, ma già a luglio Cascio nel corso di alcune interviste aveva lasciato intendere di avere un budget di 50 milioni da mettere sul piatto per comprare l’intero pacchetto azionario della società di viale del Fante.
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Frank Cascio poi è volato a Palermo ieri sera e ha raggiunto i suoi parenti a Castelbuono dove ha intenzione di trascorrere una settimana in famiglia, originaria della cittadina sulle Madonie.
Ad avvicinare Cascio a Zamparini è stato Joe Tacopina, il presidente del Venezia che aveva ricevuto dal presidente del Palermo il mandato a trovare acquirenti interessati al club rosanero. Quando Tacopina gli ha prospettato la possibilità di provare ad acquistare i rosanero, Cascio non ci ha pensato due volte.
Prova ne sia che all’incontro di martedì si è presentato con l’amministratore delegato della Iron Clied Sports Bradley Rangell, società che ha curato transazioni finanziarie nelle maggiori leghe sportive statunitensi, nella formula Nascar e in Premier League.
Se l’affare andasse in porto Frank Cascio sarebbe pronto a vivere a Palermo per seguire in prima persona la squadra.
Zamparini, in questo momento, ha sul tavolo due offerte: quella degli imprenditori immobiliari cinesi e l’ultima di Cascio. Il patron si trova nella posizione ideale per valutare la proposta migliore non solo per le sue finanze ma anche per il futuro societario del club.
Una delle condizioni che ha posto sia ai cinesi che a Cascio, infatti, è la garanzia sulla solidità della gestione futura della squadra, sia per l’aspetto sportivo che delle strutture da creare: con stadio e centro sportivo come obiettivi primari.